Cita:
In effetti nella compositazione finale l'aumento della risoluzione e delle zone ricche di stelle in formazione aumenta drammaticamente. Tutto questo lavoro eseguito da una grande città, lascia un senso di meraviglia (e un po' di speranza per coloro che non hanno sempre cieli decenti a disposizione).
Grazie, Roberto, le tue parole mi lasciano ben sperare che il messaggio che cerco di lanciare sia ricevuto.
Non è una speranza, ma una certezza, come dimostrano le immagini dei miei siti fatte tutte da Roma.
E' solo una questione di tecnica, meglio fare immagini più rumorose, col fondo cielo più luminoso, che non farle per niente perchè non si può o non si vuole (specie d'inverno) andare fuori.
Senza contare che l'IR vicino è un mare senza fine che pochissimi astrofili conoscono, per il quale l'IL conta poco o nulla e nel quale si può benissimo fare imaging anche dalle grandi città con risultati molto buoni.
Cio senza tralasciare che alcune applicazioni serie, quali fotometria e spettroscopia stellare risentono molto poco dell'IL.