Senza tanto andare nei dettagli...
i bias sono il frutto del rumore tipico dell'elettronica e di tutta la circuiteria, spine elettriche comprese, oserei dire

vengono detti anche "offsets", è un "piedistallo", una base del rumore totale di un'immagine. Non dipendono dalla temperatura.
I dark sono il frutto del rumore termico del sensore e ovviamente della circuiteria, e dipendono da tempo e temperatura ambiente (e del sensore). Contengono i bias (i quali appunto, in certe condizioni, devono essere sottratti).
I flat sono la "maschera" lo "stampo" dei difetti dell'ottica, in tutta la sua lunghezza, quindi non solo la lente o gli specchi e le loro disomogeneità, vignettature ecc., ma anche ragnatele interne....

granelli di polvere, scheggiature, moscerini, polvere sui filtri e sulla finestra ottica, sul sensore ecc. Contengono ovviamente il loro rumore termico (dark) e il loro "piedistallo" (bias) in teoria identico a tutte gli altri tipi di immagine ripresi dal CCD.
I Dark si dovrebbero fare ad ogni sessione, con sensore alla stessa temperatura delle riprese e per tempi uguali a quelli delle riprese. Per ragioni pratiche si può soprassedere e si producono delle librerie di files a diversi tempi e temperature. Da qui l'utilizzo dei bias che invece in teoria sono una "costante elettronica" della tua strumentazione di ripresa. I bias sistemano e rendono compatibili i dark fatti a diversa temperatura e a differenti tempi di posa rispetto ai tempi e temperature delle immagini di light su cui vogliamo applicarli. I programmi specifici come appunto MaximDL sottraggono i bias ai darks e fanno i loro calcoli automaticamente senza che noi ci preoccupiamo di niente.
In pratica: se hai un gruppo di dark fatti la stessa sera ed alla stessa temperatura e tempo di posa delle pose di light, NON serve applicare i bias: sono già contenuti nei dark e questi ultimi sono stati prodotti nelle stesse identiche condizioni delle riprese di luce.
Ma se cambi serata utilizzando dark non riprese nella stessa serata, o addirittura se utilizzi dark di differente tempo o differente temperatura allora i Bias sono necessari e te ne permettono l'utilizzo. Il programma, partendo dai dati delle pose di light fa i suoi calcoli "maneggiando" i bias all'interno dei frames di dark, e adattando questi ultimi in modo tale che possano correggere correttamente dal rumore le tue riprese.
Quindi puoi utilizzare anche dark di differente tempo di posa.
I flat sono tipici prodotti variabili e casuali. Andrebbero fatti ad ogni sessione di ripresa. Non ti prendono molto tempo, ti consiglio di farli ogni volta e per ogni filtro. Io li faccio, e ci metto 5 minuti in tutto.
I bias possono essere fatti una volta per tutte, in teoria. Ma in realtà non è vero, è meglio rinnovarli. Io li rinnovo ogni volta, tanto ci metto 10 secondi....
