Grazie a tutti per i commenti!
Nicola era da un po che volevo fare il salto per sfruttare il bel campo
dell'FSQ, ogni volta che pianificavo una ripresa prima sembrava che
mi mancasse qualcosa..
Oro70 e Giancarlo grazie, credo sia il correttore del Takahashi, piu
ti allontani da centro piu è evidente, l'ho visto in tutte le riprese
con questo strumento. Non so se il nuovo ED ha la stessa caratteristica.
Grazie Joe per il suggerimento, nell'elaborazione di tali soggetti si viene
spesso "distratti" dai molti passaggi da fare e dall'estensione dell stesso.
Luca vale la pena riprovare è l'unica galassia che riempie il campo
Lorenzo non ho la tua esperienza con le dslr, conosco solo la 50D e la 5D
e le mie considerazioni si basano solo su valutazioni visive dei dati.
La 5D, come lo era la 50D, è raffreddata con cooling box autocostruita,
è modificata Baader e la ripresa è un mix di due riprese eseguite con entrambe
le camere. Quello che ho notato è il notevole sbilanciamento verso il rosso
della 5D, nella conversione prima era a 85 (50D) ora a 55. Poi ora riesco con
difficoltà a mantenere i colori delle stelle molto piccole specie quelle rosse,
forse proprio per questo sbilanciamento. Inoltre, dalle prime riprese fatte,
vedo una differenza sui microdettagli, credo dovuta dalla differenza nelle
dimensioni dei pixel. Nel diurno, oltre alle notevoli differenze del software e
delle funzioni di visualizzazione, c'è una bella differenza sulla risoluzione.
Ho eseguito dei test riprendendo da una distanza di tre metri una cartina
geografica con lo stesso obbiettivo, e con la 50D riuscivo al leggere scritte
che con la 5D risultavano illegibili, per ora il macro me lo posso sordare..
Forse una MarkII sarebbe un buon compromesso tra diurno e notturno,
anche se non l'ho mai provata di notte. Nel complesso trovo la 5D piu
pulita nella calibrazione, non trovo bande orizzontali nei dark e mi sembra
piu dinamica a differenza di bit. Ripeto tutte valutazioni visive.
Ciao e grazie,
Andrea