xenomorfo ha scritto:
Con molta attenzione direi che ci sono tracce di airglow. Del resto in questo periodo è molto intenso.
E' quello che avevo supposto all'inizio thread, ma non ne avevo certezza.
In effetti è notizia di questi giorni di altre testimonianze con relative foto della presenza dell'Airglow nei cieli d'Italia e in quelli
Tedeschi. Da qui l'ipotesi che a distanza di pochi giorni da queste osservazioni avessi avuto fortuna anch'io di inquadrarlo!
Cita:
Il problema del Gran Sasso è che si tratta di un picco isolato. Da altezza d'uomo esiste una linea retta che giunge alle città,
anche 100 o 200 km di distanza. Per questo è inquinato.
Concordo totalmente, Mauro!
Infatti con la foto postata alcuni giorni fa, quella relativa alla rotazione polare, scattata dalla sella del Mt. Aquila (2300m circa
d'altitudine):
viewtopic.php?f=5&t=75356&p=870786&hilit=rotazione+polare#p870786avevo posto il quesito su come mai la parte della vetta del Gran Sasso risultasse più luminosa rispetto al resto del massiccio.
L'unica risposta logica mi sembrava quella che la vetta riflettesse tutta la luce diretta della sottostante l'Aquila e di Roma - in linea
d'aria distante circa 100km! - quest'ultima più distante si, ma ugualmente importante come flusso luminoso,
mentre le parti più basse del Gran Sasso fossero schermate da altre montagne, frapposte tra il Gran Sasso e il capoluogo regionale e
la capitale, per via della morfologia del territorio circostante.
La foto mi sembrava dunque corrispondere a questa ipotesi.
Altro fatto poi, e di questo ne sono stato testimone durante l'ascesa notturna alla vetta, come rimanga impressionante il bagliore di Roma,
nonostante i 100Km che la separano dal Gran Sasso.
Che peccato!
Grazie Marco!
Cari saluti,
Danilo Pivato