Intanto un ringraziamento a tutti per i calorosi apprezzamenti!
Vi rispondo ad ognuno qui di seguito:
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@graldo: Immagine molto intrigante! Non commento tutte le immagini che invii ma ti assicuro che me le gusto tutte con tanto apprezzamento.
Mi hai fatto venire voglia di riprenderla col mio set-up, spero presto.
Aldo
Grazie Aldo!! Non ti preoccupare non un problema se non le commenti, l'importante è che il mio piccolo contributo possa dare qualcosa a chi vive con intensità questa passione!
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Resonance: Ti faccio i complimenti per due motivi:
primo per la bravura nello gestire la strumentazione richiesta per oggetti ti questo tipo
secondo per dedicare la tua attività ad oggetti che pochissimi conoscono, per farceli apprezzare.
Grazie, e complimenti ancora!
Grazie! Orami sono anni che il mio interesse è dedicato alle planetarie che sono oggetti molto interessanti e per molti aspetti ancora enigmatici e a livello astrofilo si può ancora dare dei bei contributi! Il setup della strumentazione è complicato da impostare e far andare come si deve però quando tutto va per il verso giusto è un piacere...erano anni che desideravo riprendere a lunga esposizione a queste focali con questo campionamento e sono molto soddisfatto!
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andreaconsole: che barba queste planetarie, tutte così diverse
Bella prova, ma ora voglio vedere i lobi
Già vero una noia! Per i lobi aspetto che mi arrivi il telescopio di monte Palomar che ho comprato su Ebay da un rigattiere!
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Lorenzo Comolli: Davvero un bel campo stellare, peccato solo per il pelucco al centro... dovresti pulire il sensore più spesso...
Lorenzo
Il sensore è una pattumiera e quel pelucco al centro è davvero una piaga!
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Fabiomassimo Castelluzzo:
Ha ragione Lorenzo, un pò di pulizia al sensore non guasterebbe.....
Altro soggetto tostissimo e per me sconosciuto. Complimenti anche a come riusci a gestire il bestio a f10!
Ciao,
Fabiomax
Conosci bene le difficoltà di gestione del tubone! però bene o male fa il suo sporco lavoro e mi stupisce sempre, in condizioni di ottimo seeing, della risoluzione che può raggiungere!
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Vittorino:
basta usare il timbro clone in PS e tutto si ripulisce
grande Diego!!
Grazie grande Vittorino!!
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cfm2004:
Diego B. ha scritto:
Non è la prima volta che passo da qui, questa è la seconda immagine ed era obbligatorio un ritorno più serio, visto che il primo tentativo fu affrontato da un cielo cittadino, senza filtri con la mitica ES640 che altro non era che una webcam modificata con sensore monocromatico (modifica di tipo SC3 per chi si ricorda!). Tanto per curiosità eccovela: BV 5-1 (preistorica) 206 pose da 16 secondi!!!!
Ahhhhhh, la mitica ES640! Io avevo la versione a colori che schiattò dopo 2 anni di super-utilizzo! Quando chiamai Luciano Dal Sasso per chiedergli se si poteva fare qualcosa mi rispose: "Si, il funerale!"
Bella Immagine Diego!
Cristina
Grande Cristina anche tu con la ES640!! Ne ho fatte davvero tante di riprese, anche su oggetti che erano improponibili per luminosità! Ma mi ci sono divertito moltissimo...era troppo facile da gestire e visto che la EQ6 che avevo con sopra il tubone potevo fare esposizioni di massimo 40 secondi...quello era il mio limite! In una notte riuscivo a riprendere anche 8 oggetti!!
Che tempi...anche se poi non proprio lontanissimi a giudicare che fino al 2007 giocavo così!
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vaelgran: Grande Diego!!!!!!!!!!!
Un'altra meraviglia stavolta più inusuale delle "solite" ciambelle.
Ciao
Grazie mille Valter!! Si è davvero molto inusuale!!
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rino: Carina questa planetaria. Questa estate mi sono dedicato ad alcune planetarie con il mak intes 180mm f/10 (foc1800). Pensi che la focale nativa vada bene per riprendere la maggior parte delle planetarie che penso siano un soggetto fattibile dalla città soprattutto con filtri? Ho anche provato la barlow 2x per portarlo a 3600 di focale ma poi il rapporto f/20 era troppo spinto e per riprendere qualcosa dovevo spingere con i tempi. Poi posterò qulache risultato.
Si certamente, 1800 è un'ottima focale per riprendere ben planetarie fino a 40" d'arco di diametro. Il problema è l'inseguimento che deve essere buono...molto buono, così come la serata che deve avere un seeing accettabile. Essendo oggetti molto piccoli se non ci sono le condizioni adeguate o la montatura difetta troppo, i dettagli si perdono.
3600...faccio un balzo dalla sedia!!! Decisamente troppo! A quella focale serve un'ottica attiva perchè la montatura non ce la farebbe a mantenere una guida precisa, ma anche con l'ottica attiva le difficoltà sarebbero trovare una stella guida in fuori asse e a f/20, una vera sfida. Un stella guida luminosa abbastanza per poter guidare sotto il secondo...difficile!!
Attenderò i tuoi risultati!
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Paolo Ruscitti: Come prima cosa Diego, almeno per quel che mi riguarda, fai venir veramente voglia di riprendere planetarie (e non è detto che non mi ci dedicherò in futuro!). Seconda cosa l'immagine "preistorica" è in realtà un gran bel vedere ugualmente e dimostra quanta tecnica e passione ci metti nelle tue osservazioni indipendentemente dagli strumenti utilizzati. Per quanto riguarda la "nuova" immagine che dire? Ovviamente dopo gli scontati complimenti ti dico che apprezzo molto come lavori e soprattutto il fatto che tu metta al primo posto il "contenuto" dell'immagine lasciando perdere altri dettagli più estetici. Ci mancherebbe, non sto dicendo che le tue immagini siano tecnicamente imperfette, ma quando osservo i tuoi lavori mi viene spontaneo concentrarmi soprattutto sul soggetto lasciando perdere ogni altro punto del fotogramma. Ma quanto è bello il nostro Universo e grazie perché tu ce ne sveli una parte poco "frequentata" normalmente dagli astrofili!
Grazie mille Paolo per il tuo apprezzamento e le tue parole che colgono pienamente lo spirito con il quale mi diverto in questa grande passione!
Il fatto che i miei interventi ti siano da stimolo per conoscere e a approfondire l'argomento realizza in pieno il mio obiettivo divulgativo a prescindere dall'estetica in se. A me piace oltre che riprendere come facciamo tutti, capire in fondo quello che sto fotografando, quasi come per esplorare l'oggetto fino in fondo! Dopo è facile informarsi sempre più approfonditamente nello scovare, tra la letteratura scientifica oggetti particolari e affascinati! Molto spesso ci si accorge che tantissimi non sono ancora stati studiati ed ecco che il lavoro dell'astrofilo può essere in piccolo un interessante apri pista!
