Concordo sul fatto che con una ripresa a banda stretta sia praticamente impossibile riprodurre i colori naturali di una RGB. E concordo anche sul fatto che ognuno può scegliere la mappatura che preferisce per elaborare la sua immagine. Anzi, a volte la sperimentazione porta a risultati interessanti. Non ultimo il fatto che per noi astofili, spesso quello che conta è probabilmente più un compromesso tra il profilo estetico e quello descrittivo-scientifico.
Vorrei però, fare una divagazione e riportare l'attenzione sulla mappatura cosiddetta "Hubble Palette". La mappatura a falsi colori di un'immagine ottenuta con la composizione di più immagini a banda stretta, da un punto di vista scientifico, ha lo scopo di evidenziarne e diversificarne i dettagli in modo da consentire la "mappatura" dei diversi componenti presenti nel soggetto, per ciascuno dei quali si è ottenuta un'immagine con un filtro a banda spettrale molto ridotta. Mappatura proprio nel senso di realizzarne una mappa. Ovviamente più queste differenze saranno evidenti migliore sarà la capacità di "mappatura".
L'Hubble Palette è una mappatura a tre colori per immagini nelle quali l'obiettivo era di evidenziare la presenza di tre elementi nel loro stato ionizzato: idrogeno, ossigeno e zolfo. Questa specifica mappatura, ha la caratteristica di assegnare a ciascuna delle tre immagini a banda stretta Ha-OIII-SII, rispettivamente i colori Verde-Blu-Rosso. Non conosco le motivazioni degli scienziati NASA che hanno portato all'assegnazione di questi tre colori, tuttavia da un punto di vista della teoria della percezione del colore ha molto senso. Per spiegare meglio, faccio l'esempio dello spazio dei colori CIE1931 (per chi non lo conoscesse si può cercarlo in Wikipedia:
http://en.wikipedia.org/wiki/CIE_1931_color_space). Mi scuso in anticipo per la mia approssimazione, ma per farla semplice e per chi non conoscesse bene questa rappresentazione, in questo piano dei colori CIE1931, ogni punto rappresenta un tipo di colore e inoltre, se disponiamo di due o più sorgenti di luce ciascuna caratterizzata da un suo proprio colore, questa rappresentazione ci permette di trovare tutti i colori che riusciremmo ad ottenere combinando insieme queste sorgenti. In pratica ad ogni sorgente si associa un punto in questo piano e si tracciano delle rette che congiungono questi punti. Il poligono che si ottiene delimita nel suo interno tutta la varietà cromatica che la combinazione di queste sorgenti permette di ottenere.
In realtà la teoria è molto più complicata e il solo spazio CIE1931 non è sufficiente a spiegare tutto, però è adatto per questa prima approssimazione.
E' chiaro che più ampio è questo poligono più ampia sarà la varietà cromatica che riusciremo ad ottenere.
Prendiamo il caso di una immagine narrow Ha-OIII-SII. Per comporre la mappatura, assegnamo ad ognuna delle tre immagini a banda stretta un colore sul monitor, quindi ciascuna di queste tre immagini può essere rappresentata nello spazio CIE1931 con un punto ben preciso. La mappatura Hubble, prevede che all'OIII sia assegnato un blu, all'Ha un verde e all'SII un rosso. Se ci fate caso, a questa mappatura corrisponde un triangolo molto esteso nello spazio CIE1931. Questo significa che con questa mappatura la varietà cromatica che posso raggiungere è molto ampia. Ad esempio, se assegnassi un blu all'OIII, un giallo all'Ha e un rosso all'SII, otterrei un triangolo meno esteso.
Avere una mappatura che consente una varietà cromatica molto ampia assicura quindi un'ottima percezione dei dettagli. Ad esempio se ci sono zone del soggetto dove sono presenti contemporaneamente ossigeno, idrogeno e zolfo, le sfumature che si ottengono con la mappatura Hubble Palette sono sovente quelle migliori per metterne in evidenza la miscelazione perché offrono un ottimo contrasto cromatico e sfumature (colori non saturi) con gamma cromatica molto estesa.
Tutto questo non vuol dire che altre mappature non siano sfruttabili e non vuol neanche dire che si debba per forza seguire la NASA...Ad esempio per una parte dei mio lavoro professionale in microscopia, le mappature che uso sono molto diverse da quelle della NASA...La mia era solo una precisazione per evidenziare come la scelta dell'Hubble Palette consenta una ottima mappatura a falsi colori.
Spero di non aver annoiato nessuno e Cieli Sereni a tutti.
Marco