Salvatore Iovene ha scritto:
Ma Lorenzo... come spiega il problema? Fare i dark dei flat mi migliora il rapporto segnale/rumore dei flat stessi; non mi modifica certo l'immagine del flat in modo che la vignettatura sia maggiore!
Qui ti sbagli e di grosso. Cerco di spiegare.
La procedura di calibrazione corretta è:
LP=(L-D)/(F-DF)
dove:
-LP light pulito
-L light
-D dark
-F flat
-DF dark del flat
Siccome tu sei pigro e usi la scalatura dei dark, la formula per il calcolo del dark scalato è:
DS= [k*(D-B)+B]
dove:
-DS dark scalato
-k coefficiente di scalatura (proporzionale al tempo di posa)
-B bias
La cosa funziona, come vedi, solo se gli dai anche il bias. L'hai ripreso?
Inoltre se il k è molto diverso da 1 non mi fiderei molto a fare scalatura. Che ti costa riprendere i dark del flat???
Salvatore Iovene ha scritto:
Fare i dark dei flat sicuramente non cambia questo fatto.
Cambia!
Salvatore Iovene ha scritto:
Detto questo, anche si io non ho fatto esplicitamente i dark dei flat, i flat sono stati corretti con la sottrazione dei dark! Quelli scalati creati automaticamente a partire dai dark da 30 minuti che ho nella libreria. Il mio sensore è lineare, quindi la cosa dovrebbe funzionare bene.
Scalare da 30 min a pochi secondi mi pare un azzardo. Cmq come scrivo sopra, hai fatto i bias?
Salvatore Iovene ha scritto:
È 0.01 secondi. Quindi sono sicuro che si toglie dal percorso ottico velocemente, e non rappresenta un problema su una posa di flat di 7.5", dove comunque vengono raggiunti i 40000 ADU.
Bene, mi pare un bon tempo minimo di posa. Hai mai provato a fare riprese con quel tempo? Te lo chiedo perchè ho visto otturatori dichiarati veloci che poi se chiedevi un tempo breve non si aprivano neanche... e sto parlando di un tempo limite di 0.3 s...
Ciao, Lorenzo
_________________
Nwt 30cm f/5, Nwt 20 cm f/6, SC 20cm f/10, Schmidt 30cm f/2, TEC 140, Pentax 75, Gemini G-41, Kenko NES.
Sito:
http://astrosurf.com/comolli/