Cita:
Caro Fulvio,
innanzitutto mi aggiungo ai complimenti vivissimi per le tue immagini da cui trovo sempre interessanti spunti
scientifici come per esempio il post con tanto di analisi spettrografica della supernova in M51 dello scorso
anno
Ciao,ti ringrazio per il commento lusinghiero.
Cita:
. E' da un pò che cerco di fare foto deep con un c8 su neq6 e canon 450D, ma per ora non sono riuscito ad ottenere risultati completamente soddisfacenti . Mi spiego: prima ho avuto dei problemi con l'autoguida, adesso sto affrontando quello dell'inquinamento luminoso dato che anche io riprendo da Roma. A proposito di questo vorrei chiederti se per caso utilizzi dei filtri anti-inquinamento luminoso e si quali.
Dunque. la risposta non è banale, nè ovvia, per un motivo molto semplice.
L'illuminazione cittadina varia da zona a zona, ed in alcune prevalgono luci al mercurio ed ad incandescenza ed in altre lampade al sodio.
Il problema, ti confesso, è ancora più serio con le reflex digitali, che non hanno una dinamica elevata ed una grande sensibilità.Nella zona in cui ho il mio osservatorio, Ponte di Nona, su Via Prenestrina, prevalgono , anzi costituiscono la quasi totalità dell'illuminazione le lampade al sodio a bassa pressione, con la caratteristica riga in emissione a 589 Nm.Tale emissione viene del tutto eliminata da alcuni filtri, tipo il Baader Neodymium, Astronomik CLS, etc.
Io uso il Baader Neodymium che scurisce abbastanza bene il cielo;tuttavia il mio vero asso nella manica è dato dalle focali elevate a cui riprendo, che limitano l'inquinamento luminoso nel mentre scuriscono il fondo cielo, e dall'uso di CCD raffreddati di elevata sensibilità e dinamica, Tipo ST8 e Atik 16 HR.Possiedo anch'io tre Reflex digitali Canon (una 300, 350 e 550 D) che tuttavia uso solo fuori Roma.Nel tuo caso penso comunque che uno dei filtri citati (il Neodymium mi sembra + a buon mercato) possa aiutarti a risolvere il problema.Ti consiglierei comunque , in futuro,di affiancare la reflex con una buona CCD raffreddata in BN .