Fabiomassimo Castelluzzo ha scritto:
...non capisco perchè surrealista se non ci sono artefatti e quindi cose inventate?
A mio avviso gli artefatti ci sono. Giusto per evitare polemiche tengo a ribadire che intendo artefatti dovuti ad un troppo pesante uso di algoritmi di esaltazione del dettaglio che inevitabilmente tendono a creare cose che non esistono (ad esempio i buchi nella nebulosa attorno alle stelle più calde non sono reali, sono artefatti). Quindi quando parlo di artefatti non intendo cose inventate da chi ha eseguito l'elaborazione, ma indotte dal processo stesso di elaborazione.
Per surrealista intendo, e qui probabilmente ho sbagliato termine, che la realtà viene spinta all'estremo fino al confine del superamento. Forse avrei dovuto parlare di iperrealismo, non so.
Il fatto è che a mio avviso quando ci si libera completamente dal senso di documentazione che una ripresa del cosmo potrebbe avere diventa tutto lecito in nome del gusto personale e, aggiungo io, delle mode del momento. Uno fa le protuberanze solari azzurrine? E via che tutti fanno le protuberanze azzurrine. E per sapere di che colore deve essere la tal galassia che si fa? Si cercano in internet immagini della stessa e si smanettano i pomelli di Photoshop finché otteniamo un risultato il più somigliante possibile. Questo finisce per fa si che le foto si somiglino sempre più tra loro e somiglino sempre meno ai fotoni che abbiamo raccolto.
Sempre ed ovviamente "secondo me".