Pite ha scritto:
Paolo con quel cielo è un miracolo quello che è uscito!
Ti giro il mio jpg dello stesso oggetto fatto da un cielo decente, ache se non ottimo, diciamo che comunque la via latea era visibile anche se non perfettamente evidente.
E' una posa da 4 minuti a 800 iso canon 300d al fuoco diretto di un meade sc8 con riduttore di focale, però la distanza riduttore-sensore temo sia maggiore della tua in quanto fra il riduttore e il sensore c'è un focheggiatore elicoidale da 31.8, responsabile di parte della vignettatura (credo).
ps immagine caricata in iris con "load a raw files", convertita con "convert a cfa image", visualizzazione di IRIS 800-0 ADU.
http://www.postimage.org/image.php?v=Pq1h3QJCiao Pite, prima di risponderti ho voluto fare un piccolo esperimento per confermare un mio "sospetto".
Ho misurato la distanza tra due stelle sull'asse x. Nella tua immagine tale distanza copre 261 pixel nella mia 273.
Variando la distanza tra riduttore (presumo il solito 0,63x meade o celestron) e sensore, varia anche la focale equivalente, che nella tua immagine risulta inferiore. Quindi il riduttore lavora con un tiraggio maggiore ( e quindi un fattore di demoltiplicazione minore), diverso dallo 0,63x per cui è stato pensato.
Ciò si traduce in maggior vignettatura e maggiore coma ai bordi.
Se ci aggiungi che i vecchi Sc (un pò meglio pare si comportino le nuove serie meade ACF) non coprono per intero i sensori reflex (il fascio ottico se non ricordo male ha un diametro di 19mm ), vignettatura e coma, aumentando il fattore di riduzione oltre gli standard di lavoro per cui sono stati progettati, lievitano a dismisura.
Forse conviene studiare un sistema per posizionare il riduttore dopo il focheggiatore, mantenendo così invariata la distanza standard con il sensore ed il fattore di riduzione.
Qui, però, occorrerebbe l'intervento di qualcuno competente in ottica, poichè a mio avviso l'incremento di distanza tra riduttore e telescopio (inevitabili se monti il riduttore dopo il focheggiatore) non dovrebbe incidere sulle prestazioni e sul fattore di riduzione.
Io ho optato per l'uso di un focheggiatore differenziale micrometrico, con cui ho sostituito l'originale.. ma anche questa soluzione presenta dei problemi dovuti allo specchio non bloccato ed a sempre possibili lievi slittamenti (che il nuovo focheggiatore riduce, ma non può eliminare).
Cieli sereni
Paolo