Comunque Guido tieni conto di questo, quando utilizzi il tele per le foto notturne disattivi ovviamente l'Is e lo metti su mont. equat, quando riprendi scene in movimento o di sport a luce ambientale ti servono tempi velocissimi per cui non avrai problemi di mosso; l'Is diviene importante quando vuoi una focale impegnativa in condizioni di luce scarsa, in questo caso l'avere uno o due stop di tempi più lenti ti facilita molto, facendo la differenza tra una foto nitida ed una mossa. Però hai anche la soluzione degli Iso, io con il 70-200mm mi sono trovato in difficoltà solo per un matrimonio in chiesa, con luce scarsa, un'apertura di f4 (ma se fosse già stata a f/2.8 avrei avuto uno stop in più) e la focale massima. In questo caso ho sparato gli iso della mia 350 a 1600, insomma questo mi ha consentito di accorciare i tempi attorno al valore circa di 1/200 (margine di sicurezza per non avere il mosso) e non trovarmi delle foto troppo scure.
Faccio per dire che se hai una lente molto luminosa e di qualità (le serie L Canon generalmente non sbagliano) puoi anche fare a meno dell'Is, ti risparmi tanto in termini di denaro, non hai problemi di ritorno delle lenti in posizioni anomale per le foto notturne e quelle rare volte in cui sei in condizione di luce scarsa spari gli Iso a tutta velocità. Considera anche che la tendenza attuale delle nuove reflex è quella di aumentare i numeri di pixel mantenendo invariato il rumore agli alti Iso rispetto alla versione precedente; questo non è trascurabile, perchè di giorno puoi anche scattare in Jpg (chi lo dice che gli scatti debbano sempre essere raw?), attivando una compressione automatica da parte della macchina, per dirla breve la modalità di formato M anzichè quella L, tanto hai una tale concentrazione di pixel che non noterai mai differenze dovute alla compressione (neppure in fase di stampa). La compressione appunto opera anche una riduzione automatica del rumore, per cui alla fine noterai poco o niente l'aver utilizzato gli Iso elevati.
