Il bilanciamento tungsteno dovrebbe ridurre il rosso, magari però contribuisce ad aumentare la componente blu del magenta.
Se usassi bilanciamenti con temperatura di colore più alta otterrei ancora più rosso, d'altra parte un bilanciamento troppo personalizzato mi ridurrebbe la sensibilità al rosso, che invece è proprio quella che voglio per gli oggetti nebulari. Con Pentax Photo Laboratory a volte forzo la temperatura di colore a 2500-3000 Kelvin, un po' più bassa del tungsteno. Provo a postare un'immagine grezza, ridotta necessariamente al 40% nei lati jpg
http://forum.astrofili.org/userpix/4223_IMGP0025_40percento_1.jpg
scusate se è capovolta ma ho voluto fare meno modifiche possibili rispetto all'originale, di cui spero che riusciate a vedere i dati exif per ricavare informazioni. Tra di esse c'è anche la temperatura del sensore: 20 gradi (un po' altina a fronte di una temperatura esterna di 13 gradi), superiore ai 12 gradi delle prime foto (meno granulose) dopo aver tenuto la macchina un paio d'ore in frigo (ben protetta ovviamente)... e stavolta una ventola teneva raffreddata la macchina, infatti la sera prima avevo raggiunto 24 gradi!
Purtroppo il ccd delle Pentax, soprattutto ist DL, si riscalda abbastanza e non vedo l'ora che arrivi l'inverno o di escogitare un efficace ed economico sistema di raffreddamento...