Roberto Gorelli ha scritto:
Noi lavoriamo a volte vicini ai limiti estremi strumentali e per questo dobbiamo essere assolutamente sicuri di quello che abbiamo nelle immagini come per esempio c'è/non c'è una chioma cometaria, oppure sulla stima di magnitudine coi filtri fotometrici di variabili estragalattiche, per tutto questo ci siamo dati gli stessi standard dei professionisti, ovviamente se non si vogliono questi standard si può lavorare con sistemi meno impegnativi, visualmente i risultati appariranno simili.
Ciao.
Roberto Gorelli
Si, sicuramete lavoriamo su piani completamente differenti, io sono nato prima come fotografo e successivamente mi sono appassionato all'astronomia fotografica e faccio foto solo ed esclusivamente per fini estetici.
Inoltre sono assolutamente autodidatta e molte convinzioni che mi sono fatto sicuramente verrebbero smontate calcoli alla mano.
Andavo meglio per fare i dark e i bias anni fa con la ccd... almeno fra otturatore meccanico e filtri stretti non c'era bisogno di tappare il tubo....
Per come sono messo adesso i dark proprio in remoto non li posso fare, i bias boh sicuramente non buoni, ma magari in una serata bella buia qualche cosa si può fare