helixnebula ha scritto:
Grazie Roberto!! È già sempre Saturn!!
Si il risultato è interessante. Aggiungo che ho tenuto i tempi bassi di ripresa (1 secondo),quindi frame molto bui ma l’ho fatto per 2 motivi , uno perché non guidavo e avevo paura del mosso e uno perché pensavo che con tempi corti avrei potuto scartare meno immagini mosse dal ( ma non è così) . Devo dire che la ap 900 è un mostro nonostante l’eta;allineando e sommando i frames ripresi in 5 minuti senza sottrarre il dark ( che non ho ripreso) ho potuto verificare l’ampiezza dell errore periodico dalle strisciate dei pixel caldi che sono risultate più o meno come i piccoli bracci della saturn!! E in mezzo c’è anche l’errore introdotto dal seenig.
Avrei voglia di provare con la st8 + barlow per arrivare più o meno alla stessa risoluzione e fare pose di 1 secondo per vedere la differenza. La st8 è più rumorosa ma molto più sensibile e raffreddata. Perché pensi che non avrei lo stesso risultato?
La ST8 è molto sensibile, ma come tutti i ccd (specialmente quelli di vecchia generazione) ha un rumore di lettura molto elevato: questo significa che devi fare pose più lunghe per avere segnale, laddove invece i cmos di nuova generazione hanno un rumore di lettura decisamente più basso quindi puoi lavorare con pose più corte con minor effetto del seeing. Infatti la tecnica del lucky imaging si basa proprio su questo: tantissime pose corte per aumentare la probabilità di avere immagini meno disturbate dal seeing (lucky nel senso di essere appunto fortunati a beccare l'attimo giusto).
In rete si vedono ormai immagini notevoli di planetarie brillanti riprese con questa tecnica anche con strumenti amatoriali, con dettagli molto più spinti rispetto alle classiche immagini ottenute con ccd.
Cerca su Astrobin l'utente Exaxe e guarda che lavori fa sulle nebulose planetarie con un Newton da 300mm e appunto la ASI224.