DarkStar ha scritto:
Ci sono astrofotografi come Lorenzo Siciliano (fai una ricerca su Astrobin) che riprendono con C11 su EQ6 con quel riduttore e sfornano capolavori. Anche a focale piena (tanto per smentire chi dice che con un C11 su EQ6 NON SI PUO' ...

, è pur vero che lo fa con l'ottica adattiva eh ... ).
Questo dell'ottica adattiva non è assolutamente un particolare trascurabile, anzi!
Io anni fa avevo un C9,25 XLT e avevo provato ad usarlo con una reflex APS-C: mi sembra di ricordare che sia a fuoco diretto sia con il riduttore f/6.3 Celestron le stelle ai bordi del frame erano pesantemente deformate. Ovviamente con un sensore più piccolo il problema è minore.
Nulla ti vieta comunque di provare con la tua reflex e poi andare di crop in postproduzione, ovviamente in questo caso dovresti provare a riprendere soggetti poco estesi angolarmente.
Relativamente alla guida, ero partito anche io con la guida in parallelo ma ero sempre al limite con la puntiformità stellare: la montatura era una Losmandy G11 quindi una montatura almeno sulla carta con prestazioni migliori di una EQ6, ma in questo caso come ti è stato detto contano molto anche le flessioni tra tele di ripresa e tele di guida.
Senza contare il discorso bilanciamento della montatura, cavi penzolanti e quant'altro...sembrano tutte banalità ma a 2350mm di focale anche il minimo dettaglio conta se vuoi ottenere riprese ben inseguite.
Mi sono poi deciso a prendere una guida fuori asse e da lì ho notato subito un deciso miglioramento, infatti da allora uso solo la guida fuori asse nelle riprese a lunga focale (anche in quelle a focale più corta a dire il vero).
Io ti consiglio vivamente una guida fuori asse al posto di un tele guida in parallelo.
Certo, trovare stelle guida a f/10 non è banale....ti suggerisco di iniziare a riprendere soggetti in zone ricche di stelle, ad es. in prossimità della Via Lattea, così aumenti la probabilità di trovare una stella guida. Una volta che hai fatto esperienza, potrai provare a riprendere soggetti anche in campi stellari meno ricchi di stelle: considera che le moderne camere di guida sono talmente sensibili che spesso mi sono trovato a guidare su stelle a malapena visibili sullo schermo, ma la camera riusciva comunque a vederle e a gestire l'inseguimento.
Come camera guida ho sempre usato la Lodestar, che ha pixel più grandi della tua ASI.