Volete una planetaria facile ed intrigante da fotografare in questo periodo?
NGC 246 fa giusto per voi!
Vi mostro uno delle rare riprese di ottobre, un mese davvero disastroso che ha concesso pochissimi spazi.
In uno di questi sprazi ho provato una veloce ripresa di questa planetaria molto particolare che avevo ripreso nel 2005 con una semplice serie di immagini da 30s,
questa.Anche se non era in cima alla lista ho voluto lo stesso tentare anche per raccogliere le immagini in multi-banda.
NGC 246La planetaria si presta bene a questo genere di lavoretti!
NGC 246 contiene al suo interno un vero mostro, pensate che la stella centrale ha una temperatura di 200.000K e il suo vento stellare raggiunge una velocità di 4000 Km/s, per cui la complessa morfologia interna è probabilmente dovuta a questo violento vento stellare che crea delle vaste cavità interne.
Se eseguiamo un differenza fra le due bande (che allego), vediamo che l'intensità è molto variabile nell'area più interna attorno al nucleo, in particolare qui l'idrogeno è più intenso rispetto all'OIII e sembra distribuirsi con una struttura vagamente simmetrica con due condensazioni più brillanti ed una cavità a forma di buco della serratura al centro.
La stella centrale inoltre ha una luminosa compagna con la quale è legata fisicamente ed ha una separazione di 3" d'arco.