1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

La Nebulosa Variabile di Hubble, catalogata anche come NGC 2261, è una piccola nebulosa nella costellazione dell'Unicorno (Monoceros), fisicamente localizzata a 2500 anni luce dalla Terra.
La nebulosa è visibile grazie alla luce della stella R Monocerotis, posta sull'estremità destra della nebulosa (la si scorge anche nell'immagine).
Il nome di questa nebulosa deriva probabilmente dal fatto che è stato il primo oggetto fotografato con il telescopio di Monte Palomar il 26 Gennaio 1949 dall'astronomo Edwin Hubble.
Perchè "variabile"? Perchè andando a confrontare sue immagini prese a distanza di anni o a volte anche mesi si riescono a percepire piccole variazioni nella sua forma e luminosità: si pensa che il motivo sia legato alla presenza di dense nubi di polveri che periodicamente bloccano la luce della stella R Monocerotis.
E' un oggetto abbastanza luminoso, tanto che ho fatto pose da soli 60" per evitare la saturazione e la conseguente perdita di dettagli.

Immagine ottenuta in due nottate nel mese di Novembre da Promiod (AO)
Tele GSO RC12 a 2432 mm di focale, su montatura GM2000 HPSII
Camera ASI 2600 MM Pro con filtri Astrodon LRGB
Pose: L 108x60", RGB 50x60" per ogni canale, tutte a gain 100
Acquisizione con Voyager, processing con PI, la suite XTerminator e Photoshop CS5

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Roberto Marinoni
www.robertomarinoni.com
Astrobin

veramente notevole ,
mi piace il fondo cielo in particolare quelle piccole zone di rosso intenso appena a sinistra della variabile .
Potrei sbagliarmi ma ad occhio sono Herbig–Haro object

Mauro

Questa foto mi ha fatto venire in mente una cosa: la nebulosa potrebbe derivare, vista anche la sua
forma e asimetria rispetto alla stella, da un fenomeno simile a quello di Mira Ceti?

https://it.wikipedia.org/wiki/Mira_(astronomia)

Ossia che la stella muovendosi nello spazio si lascia dietro una scia di indifferenziata (gas e/o polveri)?

Non l'ho mai letto da nessuna parte, c'è qualche astronomo prof o studente universitario che vuole
farci uno studio?
Ciao.
Roberto Gorelli

Che spettacolo Roberto!

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Daniele

https://www.flickr.com/photos/182162372@N05/

molto bella...

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dovrete espellere anche me

Stupenda! Qui la potenza del 12 si vede tutta, come pure la qualità del cielo.

Cristina

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http://www.cfm2004.altervista.org

Bellissima immagine, così come sapere che si tratta del primo oggetto ripreso da Mt. Palomar (probabilmente lo lessi ma lo avevo dimenticato).

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Vixen AX103s - Vixen Visac VC200L - Vixen FL55ss - Meade ACF 10" - Avalon Linear FR - QHY 294mm with CFW 3 - Astronomik LRGB Deep SKy Filters

Molto bella! per il mio strumento è fuori portata, ma in visuale rendeva una bella visione seppur piccola

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Osservo con:
Montatura: EQ6 Skyscan pro
Ottiche: Takahashi FSQ106 FL - Skywatcher Newton 200/1000 - Scopos Observer 62/520 (tele guida)
Sensori: QHY168C - Canon 40D CentralDS - Asi 120mm
Oculari: Hyp 13mm 8mm 3.5mm - Barlow 2x Televue - Televue Panoptic 22
https://www.flickr.com/photos/skiwalker ... 771152667/

Concordo con chi mi ha preceduto ! I 12 pollici si sentono tutti unitamente ad una buona elaborazione ! Sarebbe interessante se riprendessi lo stesso soggetto a distanza di un anno in modo da apprezzarne le differenze !!!

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TAKAHASHI FSQ 106EDX4 - GSO RC 8" - GSO RC 12"
SBIG STXL 1102 -ZWO ASI 2600 MC -ZWO ASI 2400 MC - ATIK 4000 mono
ASTRONOMIK - BAADER - OPTOLONG Filter

Bellissima foto,non facile!