Mi sembra che tu abbia un "disturbo compulsivo" (sto scherzando ovviamente

)
Fermati un attimo e pensa:
Ma quando non c'era internet gli astrofili come facevano?
Pensavano un attimo a quali soluzioni c'erano.
Cerchiamo di arrivarci con il ragionamento:
Punto 1. La montatura deve essere in bolla. Per fare ciò il treppiede deve appoggiare su terreno solido, con la gamba che corrisponde al nottolino di regolazione dell'azimuth che punta verso sud (più o meno) e poi basta una semplicissima livella. Si verifica che sia in bolla su un asse e poi si ruota la livella di 90° e si fa una muova verifica.
Due minuti al massimo e ci siamo.
Punto 2) La regolazione in altezza la puoi fare anche prima. Sicuramente c'è un nonio e lì indichi la latitudine del posto. Vista la precisione delle tacche anche se sbagli di un grado non succede niente.
Punto 3) Verifica quanto spazio hai quando le viti di regolazione in azimuth sono aperte. Senza tanti calcoli trigonometrici e usando un semplice goniometro vedrai che l'ampiezza è più di 30 gradi. E' un ampiezza maggiore del piccolo carro.
Punto 4) Monti la montatura e regoli l'azimuth come ti ho già spiegato. nel precedente post e segui le istruzioni che ti ho dato.
Quando ho cominciato io non c'erano neanche i cannocchiali polari. Eppure si facevano ugualmente le foto. L'astroinseguitore era fatto con due tavolette di legno, una barra filettata e un tubetto da lampadari come cannocchiale polare.
Ma era un divertimento!!
