Danilo Pivato ha scritto:
Caspita se non posso immaginare le difficoltà che hai dovuto superare: già a soli 130km di distanza ci ho impiegato 9 mesi di lavori per organizzare un osservatorio da remoto; a confronto i tuoi 4 anni
ci stanno davvero proprio tutti!
Non ci ho messo 4 anni a sistemarlo

Per far partire da zero il primo che avevo (una cupola da 2.3mt) ci ho messo un paio di mesi, con l'aiuto locale per la parte strutturale (fare la gettata per la piattaforma ecc). Considera che sono partito per gradi, ad esempio per un anno con il primo ho fatto solo riprese con un teleobiettivo da 300mm e senza inseguire ne guidare con la paramount, per fare in passi successivi (montare il TEC e cominciare a guidare) quando le altre variabili (cupola, sensori vari e software) erano state risolte. C'e' voluta parecchia "gavetta" ma nonostante tutto e' stata una esperienza altamente educativa

L'osservatorio attuale l'ho preso che era gia' montato (quindi la parte strutturale era fatta e la montatura in posizione), poi tra installazioni del tubo ecc ci e' voluto del tempo che ho passato in loco (una decina di giorni fitti fitti full time del primo viaggio). Il vero problema sono le messe a punto finali e la gestione dei problemi, che devo fare appoggiandomi alla persona locale alla quale devo spiegare cosa serve e guidare in alcuni casi passo passo, con diverse difficolta'. Ho dovuto fare altri due viaggi alla fine di una decina di giorni settimana l'uno per arrivare al livello attuale di funzionamento, non ancora ottimale ma sufficiente per fare immagini. E questo con l'esperienza dell'osservatorio precedente, che ho usato per 6 anni.
Nel frattempo come detto prima, mi sono preso io una lunga pausa "dall'osservatorio", preso da altri impegni che non mi permettevano di dedicarmi con la dovuta energia a far funzionare il tutto, ecco perche' alla fine son passati 4 anni..
Danilo Pivato ha scritto:
- Quali sono stati i problemi che hai riscontrato con la stazione meteo AAG?
Il prodotto funziona bene ma ho avuto due rotture, in seguito al maltempo. I temporali nell'outback australiano sono piuttosto forti con problemi di scariche elettriche che possono causare danni alle apparecchiature elettroniche. Un vicino di cupola ha fatto fuori tutte le schede della sua paramount per colpa di uno. Io ho fatto fuori per lo stesso motivo anche la scheda della cupola..
Danilo Pivato ha scritto:
- Quale software hai scelto per la gestione del controllo globale degli automatismi?
Principalmente ACP che uso con lo scheduler da una decina di anni.. Ma suggerisco se hai domande specifiche magari di sentirci in privato..
Bluesky71 ha scritto:
Un bentornato anche da parte mia...un ritorno con il botto!
Partiamo dall'immagine: davvero molto bella, è forse la prima volta che vedo anche l'alone esterno di questa galassia.
Complimenti anche per lo strumento, davvero un upgrade strumentale notevole rispetto al pur ottimo TEC 140.
Ma usi un qualche correttore/spianatore oppure il campo è già spianato all'origine?
Grazie Roberto! Il Rifast ha di suo il campo perfettamente piano e corretto su un diametro teorico di almeno 80mm.
Questo e' ottenuto grazie ad un gruppo ottico a tre elementi che fa parte integrante del sistema ottico oltre ai due specchi primario e secondario. Non so se sia permesso postare link ad aziende su questo forum, ad ogni modo puoi cercare su google lo strumento e ne trovi i dettagli sul sito del costruttore..
Bluesky71 ha scritto:
Quoto quello che dite sia tu sia Danilo: sembra che con un osservatorio remoto (pure io ne ho uno) sia tutto facile e semplice, ma non è così: c'è sempre un qualche inghippo/contrattempo, solo che io l'osservatorio ce l'ho a 200km da casa e mi è relativamente facile intervenire in caso di problemi, tu che sei ad 8h di aereo...bisogna avere una organizzazione perfetta e un sistema hw/sw molto robusto! (oltre che, sicuramente, un appoggio in loco per gli interventi di emergenza)
Infatti, devi avere tutto che sia testato a dovere con diversi sistemi di backup, il che richiede parecchio tempo ed un po' di perizia.. e nonostante questo intoppi e problematiche ce ne sono continuamente, da risolvere a distanza cercando di interpretare a volte da sintomi anomali la vera causa: non e' sicuramente un'avventura da consigliare ai deboli di cuore o a chi e' dotato di poca pazienza

Grazie ancora per l'apprezzamento e cieli sereni
Marco