Entro in punta di piedi in quella che reputo la sezione più ostica e comunque molto più complessa di quella dell’hires sperando di non causare sgomento per la schifezza che ho postato rispetto ai capolavori che vediamo puntualmente postati da veri e propri guru delle riprese del profondo cielo. L’intento in verità era quello di iniziare ad apprendere qualcosa in tema di riprese deep sky iniziando dall’autoguida che non avevo mai provato. Il tempo necessario ai vari settaggi, la ricerca di una buona stella guida da dare in pasto alla webcam, le problematiche relative all’errore periodico della mia EQ6 di cui in verità non ne conosco ancora i valori e l’incognita di come si sarebbe comportata la camera di ripresa nel deep sky essendo votata maggiormente alle riprese hires e diversi altri ostacoli mi frenavano non poco. C’è voluto questa periodo di magra planetaria (a parte Saturno nella tarda ora della notte) per convincermi ad imbarcarmi in questa nuova avventura. Come dicevo, l’intento era di iniziare ad istruirmi sul funzionamento dell’autoguida e sinceramente la carne al fuoco era veramente tanta perché provavo contemporaneamente per la prima volta l’autoguida con webcam, la trasmissione wireless del segnale dal computer al DA2, la ripresa deep sky con una camera non raffreddata ……………insomma il flop era preventivato motivo per cui avevo deciso di non inc………mi comunque fosse andata essendo la prima volta. Cercando di riesumare nella mia mente i numerosi consigli e suggerimenti che nell’ambito di questa sezione, astroimager di un certo peso come R. Del Rosso, F. Sgueglia, G. Benintende, A. Tamanti e diversi altri che non cito per brevità, danno a coloro che sono più novelli per iniziare o migliorare la propria tecnica, mi sono messo all’opera cercando di mettere insieme qualcosa. Con la Lumenera al fuoco del piccolo Megrez apo (80/600) munito di riduttore/spianatore per portarlo a 420 di focale e webcam posta al fuoco dell’MN76 con relativa Barlow per estrarne il fuoco ho iniziato questo battesimo nel deep sky che ha visto produrre come prima immagine la solita, inflazionatissima ma sempre bellissima M42. L’autoguida non ha funzionato a dovere (sarebbe stato troppo facile!!! Ma ci ritornerò sopra per risolvere il problema) per cui ho preferito guidare manualmente con la stella guida sul monitor; niente flat e niente dark essendo una semplice prova. Ho ripreso 15 immagini con tempi a scala dai 10s per riprendere il trapezio ai 100s per le propaggini più esterne; non ho potuto allungare ulteriormente le pose perché il chiarore dell’illuminazione pubblica ha reso vano ogni tentativo, motivo per cui a breve mi munirò di un filtro H-alpha per vedere se riesco a cavare qualche po’ di secondi d’integrazione in più. L’immagine in b/n (prima di passare alla tricromia vorrei perfezionarmi con la luminanza) è stata realizzata con il metodo dei livelli per esaltare tutte le parti, ovviamente non è molto profonda essendo necessarie pose più lunghe ma pian pianino un passo alla volta cercherò di migliorare ulteriormente grazie anche al contributo e ai consigli che eventualmente vorrete darmi che sono sempre ben accetti.
Cieli quieti
http://forum.astrofili.org/userpix/32_M42_1.jpg