1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è martedì 16 settembre 2025, 6:01

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Regole del forum


Ciao! Se devi postare una fotografia, uno scatto o un'immagine ricorda di caricare anche direttamente sul Forum la tua foto.
Questo per permettere a tutti quanti di vedere sicuramente, ora e in futuro, l'immagine postata
Qui trovi le istruzioni per il caricamento file: viewtopic.php?f=13&t=86546.



Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
MessaggioInviato: sabato 7 gennaio 2012, 18:37 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 17 ottobre 2007, 21:04
Messaggi: 309
Località: Pesaro
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ivaldo Cervini ha scritto:
Emiliusbrandt ha scritto:
Quindi ben più che una decina di passi, che ne dici?

I sistemi di ausilio per la messa a fuoco come il calcolo degli offset o la compensazione delle variazioni della temperature servono a renderci la vita più semplice. L'idea di averli a disposizione, ma poi di continuare a rifare il fuoco mi ricorda di una persona che conoscevo che è andata avanti per tutta la vita ad effettuare i calcoli con la calcolatrice (lui la chiamava "macchinetta") per poi rifarli a mano "per sicurezza". Per carità ognuno faccia quel che vuole, ma mi si consenta un bonario sorriso.


:)
Nel caso invece di una sessione fotografica completamente automatizzata (CCDCommander, CCDAutopilot, ecc..) mi sembra più ragionevole impostare un'azione di "Focus" nel momento del cambio del filtro, piuttosto che impiegare tempo a calcolarsi gli offset prima... Calcoli che durante la serata potrebbero risultare "inutili" visto che le condizioni sicuramente variano (qui siamo nella pignoleria pura :lol: ).

_________________
My album
My AstroBin


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 7 gennaio 2012, 18:59 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 17 ottobre 2007, 11:38
Messaggi: 11259
Ma la variazione è costante con i filtri. Per esempio io dal filtro B al R e V (fotometrci) c'è una differenza di 150step e rtimane costante a qualsiasi temperatura. :wink:

_________________
http://www.ara.roma.it/


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: sabato 7 gennaio 2012, 20:10 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:02
Messaggi: 7738
Tipo di Astrofilo: Fotografo
ras-algehu ha scritto:
Ma la variazione è costante con i filtri

Certo che è costante. L'offset si misura una sola volta, il coefficiente di dilatazione si misura una sola volta, il profilo Vcurve di FocusMax si riutilizza ogni volta e la calibrazione dell'autoguida pure. Forse è la mia pigrizia che mi fa apprezzare queste cose.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: sabato 7 gennaio 2012, 21:46 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 27 marzo 2006, 9:29
Messaggi: 1412
Località: Genzano di Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ivaldo Cervini ha scritto:
Certo che è costante. L'offset si misura una sola volta

su questo devo dissentire :D ho provato a calcolare gli offset in varie serate e non sono mai venuti uguali, la maggior differenza trovata è nell'ordine di una ventina di passi, forse poco per produrre variazioni di fuoco rilevanti ma abbastanza per produrre paranoia.
Diciamo che ho considerato uno offset medio in 5 serate ma preferisco comunque rifare il fuoco ad ogni cambio filtro, tanto con focusMax e ccdc è un idiozia che porta via neanche un minuto.

_________________
Our problems are manmade; therefore they can be solved by man. And man can be as big as be wants.
No problem of human destiny is beyond human beings.
Man's reason and spirit have often solved the seemingly unsolvable, and we believe they can do it again.

John F.Kennedy

Cieli sereni, Lorenzo!


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: domenica 8 gennaio 2012, 1:34 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:02
Messaggi: 7738
Tipo di Astrofilo: Fotografo
LorenzoM ha scritto:
...è un idiozia che porta via neanche un minuto.

Verissimo, ci vuole davvero poco. Sul mio setup FocusMax impiega circa 30 secondi per fare il fuoco (senza considerare il tempo di puntare una stella adatta e quello necessario per tornare sul soggetto da riprendere, fare il plate solving, sincronizzare e ricentrare). Se avvio una sequenza di 20 riprese LRGB ho 80 cambi di filtro pari ad almeno 40 minuti usati per mettere a fuoco. Personalmente preferisco usare questi 40 minuti per fare qualche posa in più. Ovviamente questo avviene perché io effettuo 20 cicli LRGB mentre potrei riprendere prima i 20 L, poi i 20 R e via così effettuando solo 4 cambi filtro. Non mi piace agire così perché se sono costretto ad interrompere la sessione (ad esempio perché il cielo si copre) mi ritrovo con uno o più canali completamente mancanti. Comunque è chiaro che abbiamo diverse opinioni su questa faccenda e che ciascuno di noi è convinto di agire per il meglio.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: domenica 8 gennaio 2012, 10:34 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 13 gennaio 2009, 20:22
Messaggi: 3023
Località: Locarno e Laveno Mombello - Lago Maggiore
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ciao a tutti, dico la mia.

A parte la disquisizione di Ivaldo, che condivido in pieno, sul fatto che è meglio fare LRGB a rotazione piuttosto che le serie, per i motivi che lui ha già spiegato, aggiungo che può sembrare magari "romantico" stare su tutta la notte per fotografare, magari e soprattutto se si è in compagnia di altri astrofili, ma consideriamo che si va anche a lavorare e non si può fotografare sempre alzandosi per rifare il fuoco, almeno io è una cosa che non voglio fare, se non quelle nottate in cui il giorno dopo posso dormire.

Oltretutto è chiaro che le nottate adatte a fotografare non saltano fuori solo nel fine settimana :) e quindi...

E' logico che si tratta di scelte personali e io preferisco adottare sistemi che mi permettano di non alzarmi la notte se non in casi eccezionali per qualche controllo o comunque se lo scelgo io e non come obbligo/necessità.

Dai test delle ultime due serata pare che vada tutto bene, anche se il seeing era davvero schifosissimo e anche le curve Vcurve che ho fatto non sono il massimo.

Ad ogni modo sono sulla strada giusta.

Grazie ancora dei consigli.

Emilio

_________________
My gallery
Skype ID: xwicxgunnar
Osservo con dobson Geoptik Nadirus 12" e con Celestron Nexstar 6SE


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: domenica 8 gennaio 2012, 10:45 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 13 gennaio 2009, 20:22
Messaggi: 3023
Località: Locarno e Laveno Mombello - Lago Maggiore
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ivaldo Cervini ha scritto:
ras-algehu ha scritto:
Ma la variazione è costante con i filtri

Certo che è costante. L'offset si misura una sola volta, il coefficiente di dilatazione si misura una sola volta, il profilo Vcurve di FocusMax si riutilizza ogni volta e la calibrazione dell'autoguida pure. Forse è la mia pigrizia che mi fa apprezzare queste cose.

Ciao Ivaldo,

approfondisco la tua affermazione.

In pratica la sequenza giusta è la seguente:

1) apprendimento da parte di FM delle caratteristiche del sistema che si fa solo una volta fino a che non si cambiail setup (non vale per i filtri) (First light)
3) si fanno svariate Vcurve soprattutto in condisione di buon seeing e questa valgono fino a che non si cambia il setup
2) messa a fuoco su L e segnare il valore
3) messa a fuoco subito dopo in modo che non cambi la temperatura sugli altri filtri e segnare i valori, e questo vale per sempre riferito ai filtri in questione
4) apprendimento della dilatazione in base al cambiamento della temperatura da parte di FM e ricordarsi di abilitare tale funzione, questo vale fino a che non si cambiano componenti meccanici come ad esempio il focheggiatore, oppure prolunghe, ecc.
5) inserimento degli valori di offset
6) all'inizio della sessione fare il fuoco su L scegliendo la stella adatta o farlo fare in automatico a FM e questo va fatto ogni volta(mi pare che lo faccia anche MaximDL)
7) iniziare le riprese

Sbaglio qualcosa o mi dimentico qualche particolare?

Un saluto

Emilio

n.b. la scelta dei colori per evidenziare le righe NON è casuale :D

_________________
My gallery
Skype ID: xwicxgunnar
Osservo con dobson Geoptik Nadirus 12" e con Celestron Nexstar 6SE


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: domenica 8 gennaio 2012, 11:55 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 27 marzo 2006, 9:29
Messaggi: 1412
Località: Genzano di Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
In effetti Ivaldo come darti torto. La mia opinione è diversa dalla tua perchè io ragiono riprendendo solo in luminanza :roll: per cui l'unico cambio filtro è quello tra il plate solving che faccio con la luminanza e la ripresa, in caso banda stretta. Per il plate solving mi affido anche io all'offset.
Seguendo il tuo metodo di ripresa effettivamente l'uso degli offset rappresenta la via più conveniente.
L'importante è che ci funzioni tutto :lol:

_________________
Our problems are manmade; therefore they can be solved by man. And man can be as big as be wants.
No problem of human destiny is beyond human beings.
Man's reason and spirit have often solved the seemingly unsolvable, and we believe they can do it again.

John F.Kennedy

Cieli sereni, Lorenzo!


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: domenica 8 gennaio 2012, 12:00 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: domenica 23 aprile 2006, 22:02
Messaggi: 7738
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Emiliusbrandt ha scritto:
...non si può fotografare sempre alzandosi per rifare il fuoco...

Emilio, stiamo comunque parlando di sessioni controllate da script (ad esempio con CCDCommander) in cui puoi chiedere che venga fatto il fuoco ad ogni cambio filtro senza essere obbligato a lasciare le calde braccia di Morfeo. Quindi gli amici che preferiscono questa strada a mio avviso fanno una cosa inutile, ma non perdono certamente il sonno.

Emiliusbrandt ha scritto:
1) apprendimento da parte di FM delle caratteristiche del sistema che si fa solo una volta fino a che non si cambiail setup (non vale per i filtri) (First light)
3) si fanno svariate Vcurve soprattutto in condisione di buon seeing e questa valgono fino a che non si cambia il setup
2) messa a fuoco su L e segnare il valore
3) messa a fuoco subito dopo in modo che non cambi la temperatura sugli altri filtri e segnare i valori, e questo vale per sempre riferito ai filtri in questione
4) apprendimento della dilatazione in base al cambiamento della temperatura da parte di FM e ricordarsi di abilitare tale funzione, questo vale fino a che non si cambiano componenti meccanici come ad esempio il focheggiatore, oppure prolunghe, ecc.
5) inserimento degli valori di offset
6) all'inizio della sessione fare il fuoco su L scegliendo la stella adatta o farlo fare in automatico a FM e questo va fatto ogni volta(mi pare che lo faccia anche MaximDL)
7) iniziare le riprese

Al punto tre, che misteriosamente viene prima del due, puoi aggiungere che se hai delle Vcurve fatte con pessimo seeing o altri problemi puoi eliminarle dal database di FocusMax per impedirgli di usarle nella media. Al punto due parli del filtro L: e' chiaro che e' piu' semplice fare il fuoco sul filtro L o Clear perche' e' il piu' luminoso, ma non e' che se lo fai con un altro filtro la cosa non funziona.

La gestione della compensazione del fuoco con la temperatura non e' affidata a FocusMax ma al tuo fuocheggiatore, quindi utilizzerai si FocusMax per mettere a fuoco all'inizio della sessione e dopo che la temperatura sara' variata abbastanza, ma i dati ricavati vanno inseriti nel software di gestione del tuo fuocheggiatore (che non conosco, ma immagino avra' una procedura non troppo dissimile da quella del mio TCF-S).

Una volta calibrato tutto cio' potresti (condizionale d'obbligo) limitarti ad un'unica messa a fuoco ad inizio sessione. Io ho fatto diverse prove in questo senso e devo dire che la cosa funziona piuttosto bene.

In queste settimane sto allestendo il mio primo (e piccolissimo) osservatorio e quindi io stesso mi trovero' a confrontarmi di nuovo con tutte queste faccende.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: domenica 8 gennaio 2012, 12:27 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 13 gennaio 2009, 20:22
Messaggi: 3023
Località: Locarno e Laveno Mombello - Lago Maggiore
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ivaldo Cervini ha scritto:
Emilio, stiamo comunque parlando di sessioni controllate da script (ad esempio con CCDCommander) in cui puoi chiedere che venga fatto il fuoco ad ogni cambio filtro senza essere obbligato a lasciare le calde braccia di Morfeo. Quindi gli amici che preferiscono questa strada a mio avviso fanno una cosa inutile, ma non perdono certamente il sonno.
Ma è chiaro, io intendevo appunto che non intendo alzarmi a rifare il fuoco manualmente al cambio di filtro, ma ho capito che ci sono sistemi per farlo, tuttavia con l'attrezzatura che ho io, per ora, è meglio usare gli offset piuttosto che alzarsi :)

Ivaldo Cervini ha scritto:
La gestione della compensazione del fuoco con la temperatura non e' affidata a FocusMax ma al tuo fuocheggiatore, quindi utilizzerai si FocusMax per mettere a fuoco all'inizio della sessione e dopo che la temperatura sara' variata abbastanza, ma i dati ricavati vanno inseriti nel software di gestione del tuo fuocheggiatore (che non conosco, ma immagino avra' una procedura non troppo dissimile da quella del mio TCF-S).
E qui devo dire che non so come si fa. Per il Moonlite Focuser a corredo ci sono un programmino per la messa fuoco manuale che indica quote e temperatura e il suo driver, non vedo dove inserire i dati. Mentre con FM c'è la procedura. Devo solo stare attento se al cambio di temperatura aggiorna la misura.

Ivaldo Cervini ha scritto:
Al punto tre, che misteriosamente viene prima del due, puoi aggiungere che se hai delle Vcurve fatte con pessimo seeing o altri problemi puoi eliminarle dal database di FocusMax per impedirgli di usarle nella media. Al punto due parli del filtro L: e' chiaro che e' piu' semplice fare il fuoco sul filtro L o Clear perche' e' il piu' luminoso, ma non e' che se lo fai con un altro filtro la cosa non funziona.


A parte la numerazione errata, la prova facendo il fuoco di base sul rosso l'ho provata (mi piace fare esperimenti ;) ) e mi da lo stesso offset, con qualche passo di differenza il che è normale a quanto pare.

Comunque ci devo lavorare su bene e seguire il funzionamento e sono sicuro che per fotografare è un ottimo sistema.

Ora sto aspettando dei pezzi dalla Moonlite per adattare il fok ad uso rifrattore, in quanto ora è strutturato per il Newton.

Un salutone e buona domenica a tutti.

Emilio

_________________
My gallery
Skype ID: xwicxgunnar
Osservo con dobson Geoptik Nadirus 12" e con Celestron Nexstar 6SE


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010