Enrico Togni ha scritto:
Almeno fino alla versione 1.10 funzionava così. Se capisco bene ora, dalla V. 1.11 e successive si DOVREBBE per forza usare una differente procedura coinvolgente la piattaforma ASCOM.
Ebbene se è proprio così ci sarebbe un'anima pia che è in grado di spiegarmene il motivo?
L'unico che può spiegartene il motivo è l'autore del programma. Posso però fare delle ipotesi visto che nel mio piccolo mi sono cimentato anch'io nella scrittura di semplici programmi:
La piattaforma ASCOM è una cosa molto comoda, anche se forse questa comodità vale più per chi programma che per l'utente finale. Il principio è quello che vengono scritti dei driver per specifiche periferiche e che vengono scritti dei programmi in grado di usare queste periferiche attraverso tali driver. L'ho detto malissimo, ma provo a fare un esempio.
Ipotizziamo che io scriva un programma che debba acquisire delle immagini, pilotare la montatura, il fuocheggiatore e la ruota portafiltri. Prima avrei dovuto scrivere pezzi di codice specifici a seconda del modelo di fotocamera, di montatura, di fuocheggiatore e di ruota portafiltri. Era abbastanza ovvio che così un dilettante come me avrebbe scritto il programma solo per la propria attrezzatura (nel mio caso camera SBIG ST-8, Losmandy Gemini, TCF-S e Atik Filter Wheel, ad esempio). Chi altri avrebbe potuto usare il mio programma?
La piattaforma ASCOM mi permette di scrivere il programma dando comandi generici alle periferiche e senza dover sapere come queste funzionano. Addirittura posso scrivere dei programmi che pilotano una periferica senza possederla in quanto esistono dei simulatori per ogni tipo di periferica, e non hai idea di quanto possa essere comodo provare a pilotare una montatura virtuale senza dover collegare sul serio tutti i cavini e cavetti.
D'altra parte chi scrive il driver ASCOM lo fa solo per una periferica specifica (una camera, una montatura, un fuocheggiatore e così via) sapendo che se fa le cose per bene questa funzionerà con ogni programma compatibile con ASCOM.
Fingiamo che io progetti una ruota portafiltri motorizzata. Se usassi un protocollo proprietario per cambiare i filtri dovrei sperare che il mio prodotto diventi abbastanza famoso da convincere i programmatori dei software di acquisizione (MaxIm, Astroart, CCDSoft, etc) ad inserirlo nei loro prodotti, ma se invece creo un driver ASCOM per la mia ruota qualunque programma compatibile con ASCOM (di fatto quasi tutti, soprattutto i migliori) la potrà pilotare da subito.
Venendo al caso specifico, se PHD ha deciso di usare ASCOM per dialogare con certe camere potrebbe essere perché così l'autore non si deve più preoccupare di aggiornare i driver di ogni singola camera (ad esempio per nuovi modelli o per migliorare quelli esistenti), ma lascia questo onere chi scrive i driver ASCOM (di solito lo stesso produttore della periferica).
È tardi e sono un po' stanco e quindi spero d'aver scritto in modo almeno in parte comprensibile.