sway ha scritto:
Capisco il tuo problema con 25 cm di diametro, quindi quoto il metodo di Renzo.
Io invece con 75 mm soltanto, apro un foglio di word bianco, lo metto in orizzontale, regolo la luminosità del pc, e mentre Puspo o Astroalb mi sorreggono il pc, ci appoggio il paraluce di gomma e scatto.
Devo dire molto comodo.
Ciao.
Ho usato anch'io il pc, ma ho notato che, come dice anche Renzo, la luminosità non è uniforme e poi cambia anche in funzione di quanto lo schermo è stato acceso! Io sono solito spegnerlo durante le pose... una volta riacceso per fare i flat ho notato che i primi flat sono più scuri dei successivi! Quindi occhio a usare lo schermo... =)
jeanluc ha scritto:
io, fotografando dal terrazzo di casa mi sono arrangiato cosi: foinita la sessione fotografica rientro e poggio la canon sul monitor grande del computer, avendo cura di centrarlo su una schermata bianca (un file di photoshop della grandezza del monitor, e scatto

funziona.
Certo con un tubone sarebbe più complicato

Ma quindi scolleghi la canon dal telescopio? Che senso ha??
Renzo ha scritto:
Premesso che il sistema è stato sperimentato anche su tubi di 25 cm (lavora su una BRC 250) non importa procurarsi il tubo ma semplicemente un foglio di plastica bianca di un millimetro di spessore alto una ventina di cm e lungo almeno 100 cm
Lo arrotoli in modo da formare un anello di circa 32/33 cm di diametro.
Poi usi lo stesso sistema che ha adottato Skiwalker con il tubo più piccolo.
Oppure vai sul sito di Gianni Benintende e copi la sua, visto che anche lui l'ha fatta per il 25 cm
Il monitor lo sconsiglio in quanto non è mai uniforme la resa del lcd
Per tubi grossi può andare bene anche un telo bianco illuminato ma la lampada deve essere lontana almeno qualche metro e abbastanza potente, cosa non facile da farsi in presenza di altri astrofotografi nei dintorni.
La soluzione che cercavo era quella dove non dovevo produrmi un altro grosso affare da tenere nell'armadio e spendere il meno possibile =) Però come soluzione non è male e ci sto pensando su... mi leggerò attentamente la soluzione tua e di Benintende!

In ogni caso non ci sarebberò problemi di altri astrofili in vicinanza in quanto io eseguo le pose da casa e da solo =)
fabiuzzo77 ha scritto:
Aggiungo una domanda per valutare il quando invece che il come....
Perche' secondo voi e' cosi importante farli direttamente in campo? Non sarebbe sufficiente segnarsi bene la posizione di fuoco magari con un calibro e farli con comodo a casa?
Occorrerebbe oltre che avere la distanza di fuoco anche l'angolo di rotazione della camera CCD/reflex senza contare le eventuali flessioni!
In ogni caso riprodurre la stessa posizione è troppo complicato e approssimativo... sarebbe quindi nettamente meglio farli durante la sessione osservativa.
ALTRE IDEE PER FARE I FLAT SONO "STRA" BENE ACCETTE!
