L'altra sera (19/5) è stata davvero molto bella e pulita, per queste parti. Si vedeva piuttosto bene la costellazione del Corvo che invece, vista la sua scarsa altezza sull'orizzonte, si perde spesso nel chiarore.
Nonostante fossero già le 23 e l'altezza sull'orizzonte fosse di soli 24° ho provato a riprendere la coppia NGC4038/4039, che non avevo mai tentato.
Devo dire che è stata una vera sorpresa perchè immaginavo le due galassie molto più piccole, con particolari meno evidenti. Invece i due nuclei sono abbastanza "grossi" e dettagliati anche con la mia misera focale di 800mm. Ma la cosa che mi ha più colpito sono state le antenne che vanno praticamente a riempire quasi tutto il campo del CCD, anche se, in queste condizioni di ripresa ( sono pur sempre in periferia ) e con tempi di ripresa limitati, rimangono molto elusive.
Allego l'immagine che è solo una prova per "inquadrare" il soggetto. Sono 5 pose da 5 minuti con CCD UAI e R200SS.
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antennae2.jpg [ 167.47 KiB | Osservato 312 volte ]
Direi che le metto in lista per la prima parte della serata, domani all'Amiata. Dite che riusciamo a gestire un soggetto a 25-30° di altezza verso sud-ovest ? In ogni caso sarà interessante fare un confronto diretto tra il cielo dell'Amiata

e quello di casa ...
A domani !
Marco