Ieri finalmente una serata serena che sembrava promettere bene. Tuttavia appena fatto buio si è alzato un vento piuttosto teso che mi ha impedito qualsiasi tentativo deep con focali telescopiche, così ho passato qualche ora facendo qualche test di campo largo, applicando alla mia camera CCD ST-7XME un obiettivo da 58 mm f2, ridotto, molto artigianalmente, a circa 30mm anteponendo un riduttore di focale 0.63X Celestron. Il sistema purtroppo soffre di un coma spaventoso, con un campo corretto di soli pochi mm; d'altra parte, grazie ad un cielo trasparente, ho potuto provare la profondità raggiungibile. Le prove mi hanno sorpreso in maniera positiva, raggiungendo il limite di saturazione del fondo cielo già con un minuto scarso di posa. Vi presento ora qualche immagine di prova che testimonia come con un obiettivo dal diametro di 1.5 cm (l'ho un po' diaframmato), sotto un cielo buono e senza l'uso di filtri, sia possibile ottenere dei risultati molto interessanti: tutte le nebulose, anche quelle più elusive sono facilissime da vedere anche con un solo secondo di posa (!): in particolare la testa di cavallo, senza alcun filtro, era già chiaramente visibile mentre facevo il fuoco con esposizioni di 1 secondo (parliamo di oggetti dalla magnitudine superficiale oltre la 21). La magnitudine limite per oggetti stellari dovrebbe essere invece intorno alla 15; in ogni caso la limitazione è il cielo e non l'apertura, poiché già con 3 minuti di posa, allo zenith, avevo un fondo cielo con conteggi oltre i 1500 ADU, nonostante la magnitudine limite ad occhio nudo fosse oltre la 6 (intorno alla 6.4-6.5). Purtroppo la mia camera non ha l'antiblooming, quindi le immagini non sono esteticamente il massimo, ma vogliono essere un esempio di cosa si possa ottenere con strumentazione modesta (ma cielo scuro). Nelle prossime occasioni cercherò di migliorare ancora, in particolare cercherò di ridurre il coma e provare ad aumentare la profondità, aumentando leggermente la focale e utilizzando qualche filtro. Tranne per il coma, colpa del riduttore piazzato davanti all'obiettivo, devo dire che la puntiformità stellare al centro mi ha soddisfatto, con stelle dal diametro intorno ai 18 micron. La mancanza di filtri si nota invece nelle stelle più luminose che presentano un alone vistoso (ma che può avere un suo fascino).
Ecco quindi qualche foto di prova:
Nord America, ripresa con filtro rosso; 23 immagini da 3 minuti:
http://forum.astrofili.org/userpix/1932_ngc_7000_big_1.jpg
La cometa Holmes; somma di 5 pose da 3 minuti (questa è l'immagine più profonda):
http://forum.astrofili.org/userpix/1932_comet_finale_1_cropped_1big_1.jpg
Le Pleiadi; somma di 13 pose da 1 minuto:
http://forum.astrofili.org/userpix/1932_m45_finale1_softer_big_1.jpg
Mosaico di due immagini della cintura di Orione: somma di 16 pose da 60 secondi per ogni immagine:
http://forum.astrofili.org/userpix/1932_orione_finale1_1.jpg
Tutte, tranne quella di Orione, sono state ingrandite di 1.5X; questa è invece la situazione alle dimensioni originali:
http://forum.astrofili.org/userpix/1932_comet_finale_1_cropped_1_1.jpg