Renzo_Del_Rosso ha scritto:
Vorrei porre l'attenzione, tralasciando il fatto che c'è chi vede elongazioni a destra e chi a sinistra,
qui mi sembra che non ci sia proprio nessun mistero, dipende da dove si e' zummato nella foto, visto anche che molti di noi hanno risposto a tarda ora, a quelle ore che non si possono nemmeno piu' chiamare piccole, che gia' crescono veloci! e che poche ore dopo dobbiamo alzarci tutti, io per prima ammetto e confesso qui in pubblico di avere controllato in un angolo a caso (quello che la visualizzazione della finestra mi rendeva piu' comodo) e di non aver esaminato accuratamente gli altri tre
Renzo_Del_Rosso ha scritto:
che il rischio di non complanarità fra il sensore e il piano ottico sussiste nelle reflex ed è abbastanza alto.
Ho due dslr e ho notato che i giochi dei vari attacchi esistono anche se a volte non evidentissimi.
Passando da un attacco a un altro si rischia di dover forzare l'aggancio della reflex o di averla un po' lasca (con ovvi problemi conseguenti).
Addirittura gli stessi attacchi (nell'esempio quello originale Takahashi del FS60C) sono laschi sia con la 300D sia con la 20D ma con la prima lo spostamento è evidente mentre con la seconda ci se ne accorge solo con attenzione e provando.
Per cui prima di dare la colpa all'ottica direi di controllare le varie giunzioni fra l'ottica stessa e il sensore (compreso il focheggiatore)
Qui non posso che assentire vigorosamente e completamente. E se i giochi dei vari attacchi possono avere un ruolo, tante troppe volte l'effetto piu' importante e' proprio quello che "gioca" (scusate non ho saputo resistere) il fuocheggiatore stesso. Questo anche in strumenti di fascia medioalta, anche in strumenti pubblicizzati come astrografi, e anche in fuocheggiatori di marche di un certo prestigio. Purtroppo non ci sono scorciatoie, l'acquirente/consumatore deve valutare criticamente e attentamente tutti i dettagli, e solamente dopo, domandarsi se il prodotto e' adeguato all'uso che intende farne e se il prezzo richiesto e' adeguato alle caratteristiche. Va anche aggiunto che nessuno fa miracoli, e che il borg come tutti gli strumenti (compresi quelli che si mandano nello spazio) nasce da compromessi progettuali e costruttivi, e che, come dice il famoso teorema, non si puo' cavare il sangue dalle rape, per giunta pretendendo di spendere poco. Ma siccome il prezzo di uno strumento di questo tipo non e' poi neanche cosi' poco a conti fatti, ecco mi sembra che non sia inevitabile e non sia l'unica opzione, accettare come ineluttabile destino che la quasi totalita' degli strumenti in circolazione (non ho detto tutti - ma tanti, anche blasonati) montino fuocheggiatori che non sono all'altezza di fare astrofotografia di un certo livello....