Buon giorno a tutti, ho acquistato a un prezzo incredibile una Meade DSI a colori, la entry level per intenderci. Sto cominciando i primi esperimenti con le camere CCD. Venendo da passate, sia pur sbrigative esperienze con una Canon 350D, mi sono subito trovato nei guai sia per la "complessità" di gestione di questi strumenti sia per il campo coperto enormemente inferiore a paragone di quello offerto dal sensore delle DSLR, almeno con la DSI. Andando sul sito Meade ho scaricato l'upgrade del programma di Autostar Suite e ho trovato implementata anche la funzione DRIZZLE che da quanto leggo nella descrizione "aumenterebbe" enormente il campo abbracciato dalla DSI (non ho però capito se solo sulle PRO) portandolo da 640 x480 addirittura a 2560 x 1920 che sono 4,915,200 pixels!!!!!!!

Ora non credendo più da parecchio tempo a Babbo Natale ho approfondito la lettura e da quello che ho capito questo ampliamento di campo avviene mediante un progressivo spostamento del telescopio, funzionerebbe solo con i Meade Autostar però (che io non posseggo) in maniera tale che vengono create delle immagini ulteriori pari allo spostamento in pixel prefissato. Alla fine le immagini vengono automaticamente affiancate si da crearne una con il campo più grande.
Da quello che io posso capire, dovrebbe trattarsi di una sorta di foto mosaico che però viene (verrebbe) a ottenersi in modo automatico e forse più semplice di un mosaico ottenibile unendo più immagini prese con un certo spostamento angolare. In effetti forse la mia opinione è un po troppo semplicistica visto che la Meade dichiara che detto Software è derivato da quello creato dalla Nasa per il telescopio Hubble.
Resta il fatto che comunque è possibile usare questa peculiarità solo con i telescopi Meade Autostar. O no?....
