Osvald ha scritto:
Cita:
Non ho capito se confondiamo i termini ma io avevo notato differenti intensità di segnale tra le tre pose ma proporzionate tra le immagini, tu parli di densità quindi quanto è carico il segnale a parità di intensità ? (cosa a cui non ho fatto caso).
Scusami Osvald, "densita'" e' un termine che mi porto dietro dai tempi della fotografia chimica, intendiamo la stessa cosa, ovvero l'intensita' del segnale. Quello che volevo dire e' che con i tre filtri apparentemente si ripropone la stessa immagine a diversi livelli di luminosita', in realta' ci sono molte zone nebulari differenti che ogni filtro evidenzia in modo particolare. Segno che la concentrazione dei diversi elementi costituenti la nebulosa non e' uniforme.
La terna di riprese di Ivaldo e' piccolina, ti mostro una coppia Ha/OIII (non ho purtroppo disponibile quella con lo zolfo) in formato maggiore che ho preso tempo fa con il C9 dove le differenze strutturali mi sembrano abbastanza evidenti:
http://img212.imageshack.us/img212/7664 ... erfot0.jpgCita:
Oltre alle belle foto dal punto di vista estetico mi interessa fare qualche cosa di diverso, come le foto di Ivaldo per ricavare più informazioni strutturali che di bellezza dell'immagine.
Per le nebulose che riusciamo a vedere grazie ai gas le cui particelle sono eccitate dalla luce di stelle vicine, i filtri interferenziali centrati sulle opportune frequenze di emissione assolvono al meglio il compito di cui parli. Ovviamente le informazioni piu' dettagliate si ottengono con gli spettrografi, ma qui entriamo in un campo piu' complesso e non tanto praticato tra gli astrofili.
Ciao ciao
Paolo