Mabuni1982 ha scritto:
...non capisco ancora perchè nel mondo c'è gente che guida con la ST-7 con un semplice cavo autocostruito mentre ce ne sono altri che invece devono autoguidare interponendo una relay box pur avendo la stessa camera e lo stesso sistema di controllo della montatura...
Io non sono un ingegnere elettronico e non te lo so spiegare nei dettagli. Qualcuno che ne sa più di me ha cercato di spiegarmi che una serie di disturbi (ritorni di terra, campi elettromagnetici e altre cose difficilmente prevedibili) a volte disturbano i segnali TTL al punto da farli funzionare ora si, ora no. Se è vero in alcuni casi la relaybox non è necessaria, è altrettanto vero che se si interpone una relaybox le porte TTL delle SBIG funzionano sempre (insomma è un accessorio che non sempre è indispensabile, ma che non è mai deletereo).
Mabuni1982 ha scritto:
Il tuo punto 2 è un pò un discorso rischioso per me in quanto col cielo che mi trovo e cioè pessimo seeing e forte IL il segnale poco sopra la soglia del rumore potrebbe non bastarmi. Poi c'è da aggiungere che un autoguida esterna mi permetterebbe anche di guidare a focali "poco luminose" (F=2000 mm).
Il seeing scarso e l'inquinamento luminoso influiscono in modo identico nel sensore di guida di una camera con due sensori e nel sensore di guida di una camera di guida. Stesso discorso per la lunghezza focale (o il rapporto focale, a cui forse ti volevi riferire, visto che parlavi di "poco luminose").
Mabuni1982 ha scritto:
Per il punto 3 dici bene... infatti su internet è molto facile trovare lo schema del cavo di adattamento della STV/ST4 allo SS2000, ma non lo è altrettanto per il cavo di adattamento della camere di serie ST-X.
Certo, perché lo schema è lo stesso. Sarò felice di aiutare chi acquisterà la tua ST-7 a farla funzionare con qualunque montatura dotata di porta autoguida e, nella maggior parte dei casi, anche attraverso la porta seriale (se c'è). Con un minimo di capacità elettricosaldatoria inoltre si può interfacciare ad una relaybox qualunque montatura motorizzata sui due assi.
Mabuni1982 ha scritto:
Se poi vogliamo aggiungere un punto, con questa camera avrei un campo inquadrato maggiore che non fa mai male vista la difficoltà che ho nel puntare gli oggetti.
Se quello che vuoi è un sensore di ripresa grande è ovvio che la ST-7 con il suo microscopico CCD non fa per te, ma questo non ha nulla a che vedere con i presunti problemi nell'autoguida con doppio sensore. Anche a me la ST-7 cominciava ad andare stretta, difatti ho ordinato una ST-8 che dovrebbe arrivare a metà luglio (prevedete quindi almeno due mesi di precipitazioni in tutta la Svizzera e nel Nord Italia).
L'autoguida si può realizzare sostanzialmente in due modi: con un sensore di guida posto accanto al sensore di ripresa (come nelle camere a doppio sensore) o con una camera dedicata alla guida al fuoco di un telescopio di guida posti "in groppa" al telescopio di ripresa. Tutt'e due i metodi danno risultati validi, tutt'e due i metodi hanno pro e contro. I problemi ci sono sia con un metodo che con l'altro ma, in entrambe i casi, esistono soluzioni già applicate da centinaia di astrofili.