L'immagine di partenza è molto bella, ma anche io trovo un po' troppo luminosa la zona centrale e questo penalizza la visione dei dettagli interni.
La versione di Pierpaolo è migliore nella zona centrale, ma la nebulosa perde un po' di "vivacità".
Credo che una versione intermedia tra le due sia la soluzione perfetta!
In ogni caso, una bella immagine che mostra bene anche l'alone esterno della nebulosa.
rey ha scritto:
Si grazie Daniele è più o meno come procedo. Con le curve.
Le pose a tempi diversi non sempre riesco a farle e in ogni caso in post mi risulta un lavoro faraonico e tendo ad evitare.
C'è il processo hdrMT (mi pare si chiama così) ma non sono mai riuscito ad usarlo con successo.
Anche le maschere le uso proprio in extremis.. e comunque non ottengo mai un bel risultato diciamo "morbido" come vorrei.
Per soggetti con fortissime variazioni di luminosità (tipo M42 o M57) fare pose con tempi diversi è l'unica soluzione.
Per tutti gli altri soggetti il processo HDRMT è invece la soluzione migliore: non è un processo difficile da usare, ma ha la particolarità che bastano piccole variazioni dei parametri iniziali per avere risultati finali molto diversi tra loro. Se lavori sulla L, parti con 6 layers, 1 iterazione, overdrive 0, to lightness e lightness mask flaggati e vedi cosa succede, poi prova ad agire sui layers portando il valore a 7 o 5. Da fare su immagini senza stelle altrimenti si creano inestetismi sulle stelle. Una volta recuperato il dettaglio sul soggetto, io poi normalmente faccio una maschera solo sul soggetto per stretcharlo leggermente e dare un po' più di luminosità, altrimenti quando vai ad appplicare il colore RGB ottieni una immagine "smorta".
Le maschere sono essenziali per questa operazione: puoi lavorare con lo script GAME (cerca su Google) per creare facilmente una maschera sul soggetto, in alternativa anche il processo di PI Range Selection funziona molto bene (magari con varie iterazioni), permettendoti anche di sfumare la maschera a piacimento per un risultato più "naturale"