Buongiorno, ragazzi ! Dopo diverso tempo torno a postare qualcosa per avere, se possibile, una spiegazione riguardo al treno ottico che ho configurato sul mio nuovo set-up. Ho finalmente messo a dimora , senza fretta, al mio osservatorio un Meade ACF 10", acquistato usato quasi un anno fa. Nel frattempo ho acquistato altri pz. per far lavorare al meglio il tutto: un riduttore Astro-Phisics CCD 0,67, una OAG-X Touptek, un rotatore Artesky ed infine una camera guida TouptekGPM 462 M ( ho provato in tutti i modi a sfruttare ancora la SSAG ma non è possibile, poco sensibile ). Confidavo di lavorare ad una focale finale di 1.850/1.900 che sarebbe stato il mio obiettivo tenendo conto che tutto lavora ancora sulla povera NEQ6 Pro da cui non posso pretendere piu' di tanto.... Ma dalle prime prove che ho fatto analizzando astrometricamente qualche immagine sto lavorando a 2.160 mm. !!

So che il CCD 0,67 offre la possibilità di variare la focale ed il fattore di compressione, ma anche guardando il grafico della Astro-Physics per questo accessorio le cose non mi tornano...Treno ottico : CCD 0,67 - TouptekOAG/extender ( 37.5 mm ) - rotatore ( 13.5 mm. )- cassetto filtri Svbony ( 21 mm. )- backfocus Svbony 405 C ( 6.5 mm ). Per un totale di back-focus dalla lente riduttore di 78.5 mm. circa. Per questo guardando il grafico dovrei avere un fattore di compressione di circa 0,74 ( non di 0,86 x ). Sbaglio qualcosa ? Grazie in anticipo per pareri e suggerimenti. Cieli Sereni