Raschiando l'ostico cielo di Torvajanica con il Tecnosky Rc8" leggermente ridotto a 1450mm e la reflex Canon Eos450D (baader mod.), il che equivale un po' a voler lucidare una lastra arrugginita col gommino della matita, ho catturato questa coppia di galassiette a spirale interagenti, situate nella Vergine e catalogate come Arp271.
L'immagine non ha molta rilevanza dal punto di vista estetico, ma rappresenta per me e quindi per la mia strumentazione e per il mio sito di ripresa, un target quasi off-limits; una di quelle sfide in cui sai già che, nonostante le 4 ore e mezza circa di integrazione (34x8min che non sono tantissime, ma neppure poche), alla fine citerai sportivamente De Coubertin.
Escludendo M51, credo sia il mio primo oggetto del catalogo Arp.
Mi sono divertito a scovare almeno una dozzina di galassiette sperdute appena appena emergenti dal fondo cielo, alcune delle quali poco distinguibili da flebili stelline sfocate.
Fa riflettere ancora una volta il fatto che, come tutti sappiamo, otteniamo l'istantanea di queste galassie, in questo caso lontane circa 127mln di anni luce, così com'erano quando la Terra era ancora dominata dai dinosauri, in pieno Cretaceo.
Il bello è che ad oggi certamente non avranno terminato il loro processo di fusione che mediamente richiede qualche miliardo di anni

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Ngc5426-27 - Arp271 4h32min.jpg [ 1.54 MiB | Osservato 1457 volte ]