Ciao Cristina anzitutto grazie di cuore per i complimenti ... dunque si ho qualche immagine anche se un pò particolare in quanto si tratta di una sorta di albero di Natale post natalizio ...4 ottiche (7 con i cercatori:-) tra le quali un C11 e un RC da 10".
Si tratta ovviamente di prove di tests e anche un pò di gioco ...
anche l'rc è in prova e quindi ho voluto provare la doppia ottica (invero la M3 nasce anche con questa vocazione)
tuttavia il tutto era ancora sbilanciato verso il C11 e quindi avevo tre soluzioni :
- accorciare il braccio della M3 (tutte le Avalon hanno questo sistema per adattarsi ai vari tipi di set up per bilanciarli senza l'uso dei contrappesi)
-mettere altro peso dalla parte dell'RC e questo si poteva ottenere mettendo dei veri e propri contrappesi oppure altre ottiche. Avevo due 80ed malinconicamente abbandonati ...certo i telescopi non andrebbero degradati al rango di contrappesi ma nulla vieta una volta montati di utilizzarli in caso di seeing non ottimale per le riprese a lunga focale.
Al momento visto i venti forti in cui effettuo le riprese da qualche giorno ... ho configurato il C11 in modalità hyper ...nel caso in cui il seeing migliori posso passare immediatamente all'RC già pronto con ruota, filtri e guida fuori asse...
il tutto in definitiva come è possibile vedere dalle immagini mi ha consentito di caricare una 40 ina di kili sulla M3 senza utilizzare contrappesi (ma solamente una barra contrappesi nuda per bilanciare il chilogrammo scarso rimasto).
Con questa configurazione ho potuto riprendere in presenza di vento fino a 40 km/h circa e addirittura nel corso di una ovviamente non voluta ...tempesta di neve (presto posterò il relativo time lapse) invero durata qualche minuto
ho ricevuto molte domande su questa montatura per cui a breve dedicherò un apposito topic e una pagina sul sito.
Si anche le ASA sono ottime, in genere il passaggio al meridiano effettivo (non quello elettronico) è una gran comodità. Tra breve allego le immagini del set up come richiesto.
Un caro saluto
Grazie Fabiomax!
ci conosciamo personalmente e come ti ho detto più volte ti apprezzo molto come imager
(e un pò ti invidio il tuo Stargate presso l'astronomical center all'agriturismo la Svolta a Manciano)
per cui raccolgo i tuoi complimenti con grande piacere
grazie ancora!
grazie anche a Te Falco ... si tratta di un (tentativo) di evoluzione di quello che avevo (tentato) di fare su NGC 3628 un paio di anni fa ...dopo queste maratone però ti viene voglia di tornare alla reflex

Un ringraziamento anche a Marco e a Helix : il seeing è il "segreto" fondamentale ...se qualcuno mi chiedesse cosa ho imparato in venti anni di astrofotografia rimarrebbe deluso si tratta infatti di una cosa che molti capiscono da subito ovvero che è il cielo ogni singola notte a decidere cosa concederci ...se uno ha il set up pronto con uno splendido tele in attesa dopo un mese di pioggia ...e il cielo si apre in un bellissimo colore cobalto che per l'astrofilo è come un pò il rosso per il toro o per il vampiro ...ma se le stelle scintillano come stroboscopiche da discoteca anni 70 beh bisogna avere il coraggio e la forza di scendere di focale a costo di montare un tele obbiettivo da 30 euro (oppure di buttarsi sulle crominanze nel caso in cui non sia richiesta una grande definizione). Certo se si attendono solo le serate migliori si fa una foto ogni 10 anni ...per questo la soluzione bi-ottica delle Avalon mi ha attirato sin da subito come mi ha attratto l'altra soluzione che spesso mi ha salvato ovvero l'hyperstar.
Ippo sono contento che non ti sia sfuggita

Grazie Antonio ... più che pazienza feroce tigna se mi si passa il termine, solo questo "merito" mi riconosco.
Dal mio sito ho accesso ad un cielo attorno alla 19 (non l'ha mai misurato quindi vado a spanne) sopra ad una città di 60000 abitanti che dista non più di due km ma il problema non è tanto questo quanto quello che per avere buona trasparenza ho la tramontana (ma il seeing è orribile) poi quando questa cala e migliorano le condizioni di stabilità comincia la nebbia ... poche sono le serate buone e per una foto che sia al (mio) top sono richiesti anni
Massimo ...grazie dell'osservazione. In effetti su questa cosa del campionamento sono stato spesso "attaccato".
Mi sembra di notare a volte che le formule non siano il nostro riferimento orientativo ma una sorta di rigida legge che limita le nostre possibilità. Quanti matti al mondo a avrebbero pensato che un amatore con un newton da 25 cm riuscisse a evidenziare il disco protoplanetario intorno a Beta Pictoris...mi fermo subito ma la lista è lunghissima ...
Andrea anche se fossero critiche sarebbero bene accette ...le stelle in effetti sono state le più criticate ...
alcuni hanno contestato gli spikes ...per quanto riguarda il colore dovessi rielaborare forse ridurrei la quota ciano
vengono bilanciate prima del processing ma poi quando si galoppa con centinaia di passaggi elaborativi contrasti e saturazioni varie può succedere di non vedere più cose che ad altri salta subito agli occhi
per questo è importante condividere
il contrasto selettivo ? non so se ho capito bene cosa intendi
se il concetto è quello di agire in maniera differente sui vari elementi dell'immagine penso si tratti di strumento per me fondamentale ... i dettagli più piccoli possono essere anche gestiti con la deconvoluzione (ottime quelle di PI)o con le unsharp a raggio molto piccolo (a patto di avere abbastanza segnale)
...mentre invece i dettagli ampi come le macro- strutture hanno bisogno di trattamenti ben differenti (per i quali spesso utilizzo anche le azioni di N.Carboni o quelle prese tanto tempo fa ma ancora valide di Fattinnanzi
L'APOY è forse la più importante competizione internazionale di astrofotografia ...è indetto dall'osservatorio reale di greenwich e patrocinato dalla bbc e dall'eso
http://www.rmg.co.uk/discover/astronomy-photographer-competition/adult-rulesstragrazie a Fabry e Tommaso!
grazieeee a Nazareno

Troppo buono Roberto ... in questo senso una opinione: in giro le discussioni sul telescopio perfetto non cesseranno mai ed è anche giusto che sia così. Tuttavia a volte ci si dimentica di una cosa importante : come al mondo c'è sempre o quasi una persona per noi (anche con i suoi difetti) c'è anche il nostro telescopio ideale (con tutti i suoi limiti). Come esperienza ad esempio io ne ho più con i newton ma con tale configurazione che riconosco peraltro ottima non mi sono mai sentito a mio agio avendo grandi difficoltà a produrre qualche risultato.
Conosco ottimi imager che non prenderebbero mai uno SC commerciale meno che meno un hyperstar...nessuno ha ragione e nessuno ha torto solo provando diversi strumenti arriveremo a quello che si allinea meglio con noi e il nostro modo di fare imaging ...
se io avessi uno strumento con cui mi trovo meno in sintonia probabilmente la mia esperienza non sarebbe sufficiente.
Ciao Davide parole sante!! a volte la caccia all'ultimo dettaglio o alla performance esagerata ce (me) lo fa dimenticare ... bisogna spesso chiedersi perchè si è approdati a questo fantastico hobby, quale è stato l'impulso genetico di questa bellissima passione per tornare alle origini ... certo magari quando è successo avevamo 10 anni e il mondo era una bellissima scatola colorata da esplorare ...ma penso che anche ora abbiamo quel bambino entusiasta dentro, anzi se non ci fosse la nostra passione forse ci avrebbe in parte già abbandonato
ps non sapevo della classifica apod ...dove è accessibile?