fabio_bocci ha scritto:
Roberto, dire che un oggetto di 25a magnitudine è sempre di 25a magnitudine è vero ma non tanto applicabile al nostro caso. Perchè le magnitudini vengono calcolate per una emissione nel visibile, mentre il nostro pianeta IX potrebbe riflettere quasi nulla nel visibile, perchè troppo lontano dal Sole ed emettere una "luce propria" nell'infrarosso, perchè potrebbe avere o aver conservato un poco di calore. Quindi l'energia emessa potrebbe essere sufficiente a poterlo vedere a patto di osservare nell'infrarosso. In questo caso parlare di magnitudini non sarebbe tanto consono. Per questo motivo c'è ragione di dubitare che possa apparire in più o meno vecchie lastre. E' un caso molto diverso da quello degli altri pianeti o dei pianeti nani, che sono a distanze molto inferiori e che quindi possono riflettere una certa aliquota di luce solare.
C'è chi ritiene che ci siano molti oggetti scuri, di tipo planetario, nello spazio interstellare, ma completamente invisibili.
Tu parti da presupposti sbagliati, confondi riflessione e emissione: si, un oggetto del genere ha sicuramente un picco d'emissione nell'infrarosso, forse pure estremo, ma ha sempre anche una riflettività alla luce solare, anzi la bassa temperatura probabilmente non permette che la sua riflessività sia alterata, quindi uno o più filtri che selezionino gli oggetti da esaminare escludendo quelli con indice di colore non "solare" potrebbero facilitare grandemente la ricerca eliminando abbondantemente oltre il 90% dei puntini costituiti in realtà da stelle.
Inoltre tu parti dal principio che possa essere debolissimo, diciamo di 30a-40a, ma ti vorrei ricordare, come ho già accennato, che manca ancora la scoperta di 1/2 oggetti della classe dei 3.000 km tra i TNO (in base al decremento lineare statistico della magnitudine assoluta dei TNO), e altri più piccoli: ti dispiacerebbe non trovare questo famigerato pianeta ma scoprire un TNO di 1000 km?
Ci spieghi perché Plutone a 40 UA di semiasse è di 15a e un oggetto analogo a 400 UA che dovrebbe essere di 25a (luminosità inversa alla quarta potenza) non dovrebbe essere visibile? In che cosa la sua temperatura potrebbe alterare la sua riflessività? La riflessività vale anche per i pianeti di Proxima Centauri a 200.000 UA! Lo sai che Giove emette più infrarosso di quanto ne riceve dal Sole? Un pianeta gioviano lontano sarebbe sicuramente una sorgente d'infrarossi, Giove lo è perché sta ancora contraendosi dalla sua formazione di 4,6 miliardi di anni, un super giove potrebbe avere reazioni termonucleari al litio che richiedono temperature più basse per la sua fusione. Lo sai che a suo tempo (1982) IRAS captò due sorgenti infrarosse vicine al sistema solare (con moto proprio?) di cui non si sentì più parlare?
Ci sono un sacco di motivi per cui non è ancora stato scoperto questo o questi pianeti, oltre al fatto che potrebbe non esistere, ma la sua luminosità (ottica) è solo un problema strumentale che pone un limite strumentale che il trascorrere del tempo allontanerà sempre più.
L'unico vero problema è se esiste o no, gli indizi stanno cominciando seriamente a divenire sempre più numerosi e per di più stanno indicando non un solo oggetto ma più oggetti, ma fino a che non lo avremo visto legittimamente possiamo dire: non ci credo.
Ciao.
Roberto Gorelli