Concordo con Renato.
Ma pure con Marco: certamente puo' essere che c'e' un processo che non si conosce che altera... il Deuterio... nelle comete. Come dice Feyerabend, neanche le falsificazioni sono sicure.
Pero' cosi' e', per ora.
D'altra parte si potrebbe allora domandarsi quante comete servano per confermare o smentire.
O perche' non ipotizzare che le comete in un sistema come il nostro non possono starci a meno di contorsioni mentali e ipotizzare (tanto per cambiare) che siano frutto di un incontro fortuito (e non investigabile) con un... bah un sistema solare criostellare.
E' solo un esempio paradossale eh!
Andrea, come detto anche a Marco, nenache io la vedo una motivazione irrefutabile. Penso pero' che il concetto sia: ipotizziamo che l'acqua venga dalle comete, come facciamo a riconoscere che e' la stessa acqua? Uno si alza e dice "proviamo a guardare il Deuterio". Allora l'esperimento sara': "ipotizziamo che l'acqua venga dalle comete, ipotizzando che gli isotopi di Deuterio rimangano stabili in percentuale possiamo verificare analizzando l'acqua delle comete".
Quindi non sto dicendo che e' smentita la teoria (attualmente), bensi' che (attualmente)
o e' smentita
oppure non ha modo di essere verificata, peche' il Deuterio percentuale isotopizzato non fa da "firma".
Quindi peggio che essere smentita, perde di scientificita'. Ma non volevo essere cosi' crudele verso la teoria