Concordo sulla forma dell'Universo: dobbiamo evitare l'errore di sentirci Dio, quando si vuol vedere l'Universo dall'esterno.
Per lo meno si indichi il punto di vista che si intende usare, che io non riesco ad immaginarlo

Quotando yourockets, e' un modello! Non esiste quel punto di vista, inutile andare a immaginarselo, non e' nel reale.
Concordo anche sulla forma dell'Universo
visibile ma qui ho un annoso dubbio. Sempre premettendo che si parla di un modello che ha colossali problemi (l'errore e' di 20 volte i dati, vedi 95%

), anche accettandolo ciecamente non capisco una cosa: se traccio la forma della sfera di luce che ho addosso in questo momento, PER DEFINIZIONE ho una sfera. E fin qui...
Se voglio IMMAGINARE dove stavano sti fotoni 1 secondo fa, stavano su una sfera.
Ok se voglio invece immaginare dove stavano 10 miliardi di anni fa, devo tirare in ballo la geometria dell'Universo.
Ma perche'? Sto parlando sempre degli stessi fotoni, degli stessi dati, siamo sicuri che non sia metafisica il voler parlare della forma di qualcosa che collassa sugli stessi dati che PER DEFINIZIONE INIZIALE, ho chiamato sfera?
Non so se mi sono spiegato...
Nota per chi avra' la bonta' di spiegarmi: vorrei evitare di leggere il classico errore di voler far curvare lo spazio, eppero' far pigliare ai raggi luminosi la scorciatoia "dritta". Se si curva lo spazio, la linea retta diventa quella "curva", quindi chiedo di non postare svarioni...

PS: questo svarione e' identico al volersi mettere a guardare l'Universo dal trono di Dio, come ho scritto all'inizio del post. Siamo sempre li'...
Ri-quoto yourockets e il suo nuovo post
