é un pò troppo complicato quello che chiedi...
Comunque brevemente.
La temperatura è una prorietà intrinseca dei corpi, si dice anche che una particella che ha una certa energia, corrisponde ad una certa temperatura, ma è un uso improprio del senso fisico di temperatura.
Il concetto fisico di temperatura in sè non è banale, è appunto una proprietà della materia (composta da più particelle) ad esempio un gas all'equilibrio con una temperatura costante T, (uniforme ovvero ovunque nel gas tu metta il termometro la temperatura misurata sarà appunto T) ha una temperatura uniforme (come ho già detto) ma le singole particelle avranno una temperatura diversa tra loro più alta e più bassa, con una distribuzione di velocità data dall'equazione di maxwell-boltzamm
http://it.wikipedia.org/wiki/Distribuzi ... -BoltzmannComunque per rispondere a quello che dici, l'escursione termica dipende anche dalla composizione dell'aria che ti circonda, ad esempio nei deserti più secchi, dove l'umidità dell'aria è pura utopia, le temperature che di giorno arrivano magari anche a 40 gradi all'ombra, di notte raggiungono temperature sottozero a cauas della mancanza di umidità che fa da cappa (effetto serra)...
la cosa dipende però anche dai materiali che circondano il luogo, metti che tu sia in un deserto di sabbai nera e con una grande capacità termica che rilascia il suo calore (accumulato durante il giorno) più lentamente rispetto ad altri materiali, il terreno allora fornirà all'aria circostante il calore (che prima riceveva dal sole!) e le temperature anche di notte sarebbero più alte.
Considera anche che in montagna, l'insolazione media è più bassa, essendo coperti appunto dalle montagne, perciò, specie d'inverno, che il sole è più basso, le ore in cui il terreno è direttamente esposto ai raggi solari possono essere davvero poche, e questo può determinare tantissimo la temperatura media.
Considera anche che in montagna la densità dell'aria è più bassa ed anche questo contribuisce a creare grossi sbalzi termici tra giorno e notte.