In fondo al terzo paragrafo trovo:
Cita:
Il flusso energetico del sole definisce dinamicamente il clima della terra e degli altri pianeti; esso a sua volta è definito dall’area della superficie solare o, in altre parole, dal diametro del sole.
???
Pensavo che il flusso energetico del Sole dipendesse dalla quantità di reazioni di fusione che avvengono all'interno...
Chissenefrega se il Sole diventa più grande o più piccolo?
E’ dal nocciolo che dipende il tutto…
Naturalmente il Sole si potrebbe contrarre a causa di una riduzione della quantità di fusioni al suo interno e allora ci siamo, ma di certo l’esposizione così contorta non depone a favore dell’articolo.
Dal primo grafico risulta che la prevista era glaciale si innescherà per una riduzione della costante solare dello 0.1% ca., e mi pare un po’ poco per avere un effetto così drammatico. Infatti più avanti lo stesso autore ammette che a suo parere entrano in gioco dei fattori che può soltanto ipotizzare e che ne moltiplicano gli effetti. Mi pare però che l’effetto degli oceani sulla concentrazione atmosferica dei gas serra sia esattamente l’opposto di quanto detto nell’articolo: una riduzione della temperatura degli oceani porta ad un aumento della solubilità dell’anidride carbonica e quindi una sua riduzione nell’atmosfera, agendo così all’inverso di quanto detto nell’articolo.
Insomma, o l’estensore dell’articolo non ha capito di cosa si tratta, oppure l’ipotesi del russo mi sembra piuttosto confusa…
Ho appena scorso velocemente l’articolo originale, e devo confessare che non sembra per niente campato in aria… Appena posso me lo studio meglio

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