Anto ha scritto:
E come mai si può ulteriormente cambiare la data in R ref equinoz, così cambiando le coordinate? se imposto ad es -4280 ad una data già -4280 cosa succede, le coordinate risultanti si riferiscono ad una data 4280+4280=8560?
Perché a volte fa comodo cambiare riferimento ... Le coordinate risultanti si riferiscono alla data delle effemeridi. E' l'equinozio, ovvero l'origine delle coordinate che è stato "spostato". La carta geografica è sempre quella, solo che il reticolo di meridiani e paralleli è stato spostato ...
...ok. Tra l'altro oggi ho scoperto che Starry night, contrariamente a quanto ho scritto nel primo post, in realtà cambia anche la posizione del polo nord celeste, ed infatti ho ritrovato in direzioni celesti la data indicata del 4280-4300 a. C.
Cita:
Il 25/7 sarebbe il 25 luglio quale data dell'equinozio suppongo siderale per avere l'AR della Terra coincidente con quella del centro galattico (17° 45''..). Ma quindi è solo nel calendario tropicale che la data dell'equinozio è più o meno costante? (forse ho detto una bestialità

)
Temo di sì, anche perché l'espressione "equinozio siderale" è un termine improprio usato dagli astrologi sideralisti per indicare la posizione zodiacale dell'equinozio, ma in astronomia non vuol dire nulla. L'equinozio d'autunno del -4280 casca il 25 ottobre del Calendario Giuliano, e in quella data il Sole è "allineato" con la longitudine del centro Galattico. Ne discende che, all'equinozio di primavera, la Terra, vista dal Sole, sarà allineata nella stessa direzione.
quindi quello di primavera sarà un mese dopo dell'attuale, attorno al 23 aprile...
Cita:
Inoltre ho trovato: "Mentre il moto di precessione dell'asse ha un periodo di circa 26000 anni, la precessione degli equinozi si completa in circa 21000 anni: questa differenza di periodo è dovuta allo spostamento della linea degli apsidi."
Dove hai letto questa sciocchezza ? La linea degli apsidi non c'entra nulla con gli equinozi ...
In Wikipedia, che sarebbe allora bello proporre di correggere, alle voci:
"Precessione luni-solare
Per approfondire, vedi la voce Precessione degli equinozi.
La precessione luni-solare, anche detta precessione degli equinozi, è il moto doppioconico compiuto dall'asse terrestre in senso orario. Il suo periodo è di circa 26000 anni. L'attrazione che Sole e Luna esercitano sul rigonfiamento equatoriale tende a far coincidere il piano dell'equatore con il piano dell'orbita (rendendo quindi l'asse terrestre perpendicolare al piano dell'eclittica). A questo movimento si oppone la rapida rotazione della Terra che tende invece a mantenere immutata la posizione dell'asse. L'azione combinata di queste due forze fa descrivere all'asse una specie di doppio cono. Una delle conseguenze più importanti di questo moto è lo spostamento della linea degli equinozi: infatti, poiché l'asse terrestre ruota, ruota a sua volta il piano dell'equatore celeste, che causa la rotazione dei punti equinoziali. Dal momento che la precessione avviene in senso contrario a quello della rotazione terrestre, ogni anno gli equinozi si verificano leggermente prima (di circa venti minuti).
Mentre il moto di precessione dell'asse ha un periodo di circa 26000 anni, la precessione degli equinozi si completa in circa 21000 anni: questa differenza di periodo è dovuta allo spostamento della linea degli apsidi.Spostamento della linea degli apsidi [modifica]
Per approfondire, vedi la voce Precessione anomalistica.
A causa dell'attrazione esercitata sulla Terra dagli altri pianeti, l'asse maggiore dell'orbita terrestre, detto linea degli apsidi, ruota, facendo perno nel centro del Sole, in senso antiorario.
Il periodo di questa rotazione è di circa 117000 anni. Spostandosi in senso antiorario, la linea degli apsidi "va incontro" a quella degli equinozi (che si muove invece in senso orario), cosicché la precessione degli equinozi ha una durata inferiore alla precessione luni-solare."Cita:
Sì cercavo in realtà di immaginarmi il gioco dei piani e da quale parte l'eclittica variabile della Terra precedeva rispetto al piano stazionario dell'equatore solare.
Ecco, ti ho fatto una figura che mostra come variano in 100mila anni il nodo e l'inclinazione dell'eclittica sul piano equatoriale del Sole. E' assunta come zero la direzione del nodo al 2000, come avevo scritto nel post precedente.
Scusa la poca familiarità con il linguaggio grafico, ma la sinusoide ci dice che i nodi "basculano" e non precedono sul cerchio eclittico come ad esempio l'asse degli equinozi?
[color=#0000FF]Nuove domande: le Pleiadi sono l'ammasso aperto più prossimo al nostro sistema solare?
Sono mai state rilevate relazioni gravitazionali o altro tra la nostra stella/sole ed altre stelle a noi prossime tipo le Pleiadi, alfa Centauri o Sirio o...? (altra bestialità??)