1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Dal lato pratico la questione ha già avuto risposta, per fare i pignoli il meridiano (celeste) non è né un punto né una linea, ma un cerchio massimo che passa per i poli Celesti, lo zenit e il mezzocielo.
Non si chiama in questo modo a caso, ma perché è una proiezione sulla sfera celeste del meridiano terrestre: se proiettiamo il "nostro" meridiano (il cerchio i cui punti hanno eguale longitudine sulla Terra) sulla sfera celeste otteniamo il meridiano celeste. Il passaggio al meridiano di un oggetto astronomico avviene quindi generalmente in momenti diversi per osservatori diversi, ma non se questi hanno la stessa longitudine (posto che l'oggetto sia sopra entrambi gli orizzonti).

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Tutto giusto a me però resta un dubbio dai dati che presenta wikipedia nei dati osservativi delle costellazioni.
Per il Leone per esempio è riportato:

-Transito al meridiano 15 aprile, alle 21:00

Cosa vuol dire?
Dalle medie latitudini dell'emisfero Nord le costellazioni al di sotto di una certa declinazione sorgono ad Est, tramontano ad Ovest e culminano sempre a Sud.
E' chiaro quindi che se per Transito al Meridiano si intende il punto nel cielo piu "alto" che la costellazione raggiunge questo non può che essere a Sud e quindi sarei portato a dire che per Meridiano di Transito si intenda il meridiano che passa per il Sud (sempre considearo il luogo di osservazione terreste).
Inoltre questo transito per il Sud non avviene un solo giorno dell'anno ad un determinato orario bensi tutte le volte che la costellazione attraversa il Sud e quindi per un intervallo di tempo ben piu lungo che può anche essere di interi mesi nella stagione invernale.

> Transito al meridiano 15 aprile, alle 21:00

Non ha molto senso quello che riportano.
Ti consiglio di scaricare un software di planetario e simulare le varie configurazioni in base a ora, data e luogo di osservazione.

Donato.

L'affermazione di Wikipedia è inesatta. L'autore vuole dire che il "centro" del Leone (qualunque cosa questo voglia dire) passa al meridiano alle 21 del 15 Aprile, cioè che in quel momento la costellazione è disposta in modo ottimale per l'osservazione. Il passaggio al meridiano per noi boreali avviene al Sud, per definizione.
A voler proprio spaccare il capello, i meridiani sono in realtà due: uno superiore (che contiene lo zenit) e uno inferiore (che contiene il nadir). Anche se parlando di meridiano si parla generalmente sempre del primo, lo stesso corpo celeste passa 12 h dopo anche al meridiano inferiore (a Nord), culminando sotto il nostro orizzonte per chi sta ai nostri antipodi.
Le stelle circumpolari hanno quindi due culminazioni visibili, a Sud e a Nord.

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Adesso è chiaro con il riferimento allo zenit e nadir.
Nell'emisfero Nord il meridiano dovrebbe essere quello che passa per il Nord, lo zenit ed il Sud.
Corretto?

> L'affermazione di Wikipedia è inesatta

Direi sbagliata oltre che priva di senso (ma chi le scrive queste cose?): alle ore 21 del 15 aprile, la costellazione del Leone non è per nulla sul meridiano locale.

Donato.

Sì esatto.



Non avevo controllato su Stellarium, ad ogni modo il Leone a quella data non è lontano dal meridiano (andrebbe precisato quale, anche se è sottinteso sia quello di Roma).
L'affermazione per me ha senso anche se è vaga.

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pare che, dopo 13 anni (una inezia se confrontata con i tempi cosmici), la domanda possa avere avuto una risposta

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qa'plà!
Radical chic certified

Esatto! Lo stavo pensando anche io... l'argomento può essere chiuso.

Chissà se Tizzy22, che iniziato il thread, riceverà mai questa bella notizia!