Sembra un buon periodo per la scoperta di sistemi planetari: solo pochi giorni fa il telescopio installato dall'Eso in Cile ha scoperto un sistema solare ad "appena" 127 anni luce da noi; ora il telescopio orbitale Kepler della Nasa ne ha scovato un altro, più lontano: sta a circa 2.300 anni luce dalla Terra.
È naturale che, con una tale distanza, il sistema appena scoperto non sia stato osservato direttamente: Kepler ha invece registrato le variazioni di luminosità di una stella simile al nostro Sole - Kepler 9 - e dedotto che l'affievolirsi periodico è da attribuire a due pianeti un po' più piccoli di Saturno (battezzati Kepler 9b e Kepler 9c, con una massa pari a 80 e 54 volte quella della Terra) che le orbitano intorno.
È inoltre possibile che un terzo pianeta, con una massa stimata pari a 1,5 volte quella della Terra, faccia compagnia ai primi due: la sua presenza è stata dedotta dall'osservazione delle interferenze gravitazionali che solo un ulteriore pianeta potrebbe spiegare.
Kepler 9b e Kepler 9c ruotano intorno al loro sole in 19,2 e 38,9 giorni, mentre il terzo sarebbe il più vicino alla stella, con un periodo di rivoluzione ancora inferiore.
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