Cines8 ha scritto:
1) come tracciano in maniera pratica la rotta per inforcare 4 pianeti di fila? So che si devono attendere particolari allineamenti, ma la sonda come viene guidata? Immagino non come si pilota un aereo telecomandato. Date le enormi distanze i comandi non vengono dati in tempo reale e neanche le risposte della sonda lo sono. Come fa dunque la sonda ad orientarsi?
Ci sono numerosissimi mezzi. In ogni caso tu fai tre domande:
1) Come si localizza la sonda. Ci sono moltissimi metodi, la maggior parte basati su baseline interferometriche di centinaia di km (sostanzialmente si riceve un segnale dalla sonda da due antenne poste a centinaia di km di distanza, molto direttive, e si calcola la distanza con una triangolazione, come si fa del resto in maniera simile per calcolare le distanze col metodo della parallasse). Si stanno sperimentando metodi basati sul GPS
2) Come si traccia la rotta: viene stabilita a priori con studi di meccanica celeste rigorosissimi. In questi casi si hanno delle finestre in corrispondenza di particolari eventi (es. allineamento di pianeti). Non si può sbagliare la direzione e la frequenza di accelerazione una volta usciti in orbita. Considera che i vari stadi del vettore corrispondono a varie fasi di accelerazione. Se tutto andasse come dice la teoria, la sonda sarebbe "lì" "a quell'ora".
3) Come si corregge la rotta: la sonda è dotata di un certo tot di carburante (stabilito a terra) che è uno dei parametri di definizione della sua vita. Finito il carburante non si fanno manovre. Le manovre sono di vario tipo ma, attenzione, non sono mai "pesanti". Manovre di cambio di orbita o cose del genere sono previste SOLO in caso di emergenza. Manovre correttive sono in genere estremamente ridotte e, comunque, si pianificano. Nello spazio si pianifica sempre tutto

Cita:
2) una volta raggiunto il pianeta previsto cosa gli viene "detto" alla sonda? Le famose scoperte di tantissimi altri satelliti sono state previste? La sonda ha un'intelligenza sua che gli permette di cercare corpi in un'area ipotizzata?
Gli strumenti della sonda vengono accesi sempre appena sono scongiurati i vari pericoli (radiazioni, corpuscoli...). Considera che molte volte questi corpi vengono scoperti dalle sonde nel senso che "confermano" osservazioni da terra (magari oscillazioni gravitazionali). Gli ordini impartiti alla sonda sono in parte pianificati, in parte straordinari (raramente e solo in caso di "eventi". Ad esempio, si scopre un bacino d'acqua sulla Luna si pianifica un'osservazione straordinaria ad alta risoluzione non prevista) in base alle esigenze e alle possibilità, in parte automatizzati (es. operazioni di startup in seguito ad un comando da terra).
Cita:
3) Qundo voyager 2 ha sorvolato Urano o Nettuno (ma idem per Giove e Saturno) il programma esplorativo era già stato programmato a Terra o la Sonda ne inventa uno al momento, dato che da Urano ci vogliono ore per mandare e ricevere un segnale.
E' tutto pianificato con anni d'anticipo e la procedura di cambio della pianificazione è estremamente onerosa in tanti termini. Una delle parti più consistenti del progetto di una sonda è proprio quella che si chiama "mission analysis" in cui viene stabilito cosa farà la sonda durante tutta la vita prevista
Ti ho risposto in maniera sintetica, se vuoi posso approfondire qualche argomento che ti interessa di più
