1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è sabato 19 luglio 2025, 20:57

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Regole del forum



IMPORTANTE: Regole per usare correttamente la sezione Scienze Astronomiche



Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 9 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Supernovae: esplosioni o implosioni ?
MessaggioInviato: martedì 16 dicembre 2008, 17:55 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 12 dicembre 2008, 16:34
Messaggi: 6
Ho letto le relazioni di Hubble. Spitzer, Chandra e del VLT riguardanti Supernovae ed altre stelle morte, ed ho fatto una riflessione:
Se l'evento SN non fosse una esplosione, ma una implosione?
Quando una stella esaurisce il suo carburante, se ha una massa fino a 8 volte quella del Sole, diventa una gigante rossa e dopo qualche pulsazione in cui rilascia i suoi strati esterni, collassa sotto il peso della sua massa e diventa una nana bianca.
Se invece ha una massa superiore, si ritiene che doo la fase di supergigante rossa, prima esploda, poi si contragga diventando una stella di neutrono, una magnetar o un buco nero.
Ma se l'esplosione non avvenisse ed il rilascio di energia che osserviamo derivasse unicamente dalla contrazione, o per meglio dire dalla implosione del nucleo?
Nel caso delle esplosioni di SN la non resta alcun oggetto visibile dopo l'esplosione, allora, se anche negli altri casi, essendo l'esplosione molto più violenta, perchè la stella non sparisce?
Spero di trovare qualcuno che possa illuminarmi, o che avendone i mezzi, possa confutare o avvalorare questa mia idea.


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 16 dicembre 2008, 18:03 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16952
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Per quanto mi ricordo stelle con massa elevata (>8 masse solari) quando arrivano alla fine della loro vita (cioè esauriscono il loro contenuto di idrogeno) iniziano a fondere elementi più pesanti. Per far ciò devono però contrarsi per raggiungere temperature del nucleo sempre maggiori.
In questa fase l'equilibrio fra la contrazione gravitazionale e la spinta a dilatarsi causata dai moti del nucleo stellare causa più espulsioni di materia degli strati superficiali.
Alla fine quando gli elementi più leggeri del ferro sono stati tutti sintetizzati, il collasso della stella avviene in modo violento tanto che non è possibile raggiungere un nuovo punto di equilibrio.
A quel punto il nucleo si surriscalda violentemente fino a quando non irradia violentemente gli strati non ancora collassati della stella dando origine alla supernova.
La parte restante, che è composta dal residuo del nucleo stellare, ciò che resta della stella e che può assumere la forma di stalla di neutroni o, se la stella primordiale era sufficientemente massiccia, diventare un buco nero.
Questo a grandi linee.
Per cui l'esplosione deriva da una violenta implosione.

_________________
Cieli sereni da Renzo
Immagine

Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 16 dicembre 2008, 18:16 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 12 dicembre 2008, 16:34
Messaggi: 6
Hai certamente ragione sulla fase finale della vita di una stella, ma trovandomi in un forum di astrofili non pensavo di dover spiegare l'intera trafila.
Il fatto che mi ha lasciato perplesso e che mi ha portato a pensare al fenomeno implosione, è che una stella piccola non esplode, ma semplicemente si contrae fino alla forma di nana bianca, e se è vero che, come diceva Einstein la fisica segue sempre la via più semplice, perchè non potrebbe essere lo stesso anche per le stelle più grandi? Nello spazio abbiamo visto che energia può sprigionare la semploce emissione di materia da un buco nero super-alimentato, perchè non potrebbe essere lo stesso nel caso della contrazione di una stella molto grande? non ci sarebbe alcuna esplosione, ma solo una violenta emissione di materia ed energia dovuta alla violentissima contrazione ! :wink:
grazie per l'attenzione
Nino


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 16 dicembre 2008, 18:20 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16143
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Nino49 ha scritto:
...ma solo una violenta emissione di materia ed energia dovuta alla violentissima contrazione !

Questa sembra proprio la descrizione di un'esplosione. :wink:

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 16 dicembre 2008, 18:33 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 12 dicembre 2008, 16:34
Messaggi: 6
Caro Cutolo hai ragione, e questo fatto mi lascia un poco perplesso :shock:
Comunque come penso saprai esiste un tipo di SN chiamato la che si verifica in sistemi binari composti da una nana bianca ed una gigante rossa, nella quale la nana succhia materia dalla gigante ed alla fine esplode catastroficamente, non lasciando alcun residuo visibile nè della nana bianca, e neppure della gigante rossa. Questa è certamente una esplosione!
Ma se alla fine l'oggetto che resta ha una massa enorme, ed un diametro minimo, come si può parlare di esplosione :?:
Nino


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: martedì 16 dicembre 2008, 18:40 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16143
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Come ha spiegato Renzo, in un evento, ci possono essere benissimo due o piu "effetti" concomitanti, nel caso della supernova "classica" (passami il termine :lol: ) mentre il nucleo implode, gli strati esterni (che come sai, sono composti di elementi ancora capaci di "fondersi") collidendo con il nucleo stesso aumentano di pressione e temperatura fino ad "accendersi" (aiutati anche dal "rimbalzo" dell'onda d'urto), ma questa e una fusione incontrollata e pressocché istantanea di una quantità enorme di materia, creando così il grande botto.
Almeno così l'ho letto sui libri. :roll:

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 16 dicembre 2008, 18:47 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16952
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Nino49 ha scritto:
Hai certamente ragione sulla fase finale della vita di una stella, ma trovandomi in un forum di astrofili non pensavo di dover spiegare l'intera trafila.

A parte che in un forum di astrofili non necessariamente debbano esserci astrofisici, se non ti spieghi bene ...

Nino49 ha scritto:
Il fatto che mi ha lasciato perplesso e che mi ha portato a pensare al fenomeno implosione, è che una stella piccola non esplode, ma semplicemente si contrae fino alla forma di nana bianca, e se è vero che, come diceva Einstein la fisica segue sempre la via più semplice, perchè non potrebbe essere lo stesso anche per le stelle più grandi?

Perché contraendosi una stella si riscalda (ecco perché si innescano le fusioni degli elementi pesanti raggiungendo nuovi equilibri instabili).
Ma se la massa è ridotta la contrazione non può avvenire oltre certi limiti e sicuramente in modo molto meno violento. Infatti una stella di massa ridotta non arriverà mai, con la sua contrazione, alle temperature necessarie all'innesco della fase di supernova.
Nino49 ha scritto:
Nello spazio abbiamo visto che energia può sprigionare la semploce emissione di materia da un buco nero super-alimentato, perchè non potrebbe essere lo stesso nel caso della contrazione di una stella molto grande? non ci sarebbe alcuna esplosione, ma solo una violenta emissione di materia ed energia dovuta alla violentissima contrazione !

Stai parlando di due cose diverse.
L'emissione di materia da un buco nero superalimentato non ha niente a che vedere con le condizioni che danno origine al fenomeno supernova.
Tanto per tagliare la testa al toro, visto che il problema è la comprensione dei termini mi dai la tua definizione di "esplosione"?
Così si evita di usare due termini diversi e contrastanti per parlare della stessa cosa

_________________
Cieli sereni da Renzo
Immagine

Prima di un acquisto parallelo, pensateci - link

Il titolo del topic non è un optional. Usiamolo bene!


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: mercoledì 17 dicembre 2008, 14:09 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 12 dicembre 2008, 16:34
Messaggi: 6
Penso di aver capito quanto hai detto, e forse :oops: ho sbagliato nei presupposti alle mie considerazioni, penso comunque, che fino ad ora non è mai capitato di poter assistere direttamente ad un fenomeno di SN. Quando capiterà, allora avremo risolto tutti i dubbi.
Cieli sereni


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: mercoledì 17 dicembre 2008, 14:25 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 1 maggio 2006, 16:52
Messaggi: 5512
Località: Savona
Tipo di Astrofilo: Fotografo
1 supernove sono state osservate a iosa...
2 se per osservare la supernova intendi metterti in orbita e vedere di nascosto l'effetto che fa, allora fatti preparare una bella tomba perchè di certo non torni vivo da un viaggetto del genere!
3 i dubbi li hai tu, non gli astrofisici.

_________________
Davide Ghiso
Meade Schmidt-Newton 6" (763mm F/5) - William Optics Zenithstar 66 ED - Eq6 skyscan Barlow 2x e 4x apo coma - Oculari meade superploss 26mm
Kellner 20 e 4 mm Ploss 10mm - Hiperion 8mm - Atik 383l+ monocromatic
filtri baader 36mm R,G,B,L,H-alpha - magzero mz_5 bn
Gruppo Astrofili Volontari Ingauni Albenga SV

Davide Ghiso
ma chi sarà mai questo Dario Fo!?


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 9 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010