Qualcuno ha letto questo libro? Io l'ho finito giusto pochi minuti fa e volevo condividere con voi le impressioni che ho avuto.
Primo giudizio a freddo: lo ricomprerei e lo rileggerei
E' un tentativo (imho ben riuscito, ma in parte) di dare un'infarinatura di astronomia e cosmologia a coloro che hanno già conoscenze di fisica. Non so quale fosse l'intento dell'autrice, ma a me è servito molto a chiarirmi le idee, a collegare le varie piccole conoscenze che avevo ed integrarle.
Il libro parte con una interpretazione del cielo e della sua osservazione. Ho trovato efficace e suggestiva questa parte in cui, in maniera molto descrittiva oltreché scientifica, illustra l'universo visto ai vari spettri, come se fosse un osservatore che mettesse dei filtri davanti agli occhi e descrivesse ciò che vede.
Successivamente affronta un percorso a mio avviso strano ma straordinariamente efficace, probabilmente nella sua esperienza di insegnante e scienziata ha colto quali sono gli argomenti più difficili e li ha messi in ordine di "tostaggine", anche se risultano temporalmente e forse anche logicamente disordinati. Parte infatti con la supernova SN1987 della Grande Nube di Magellano per parlare della morte "violenta" delle stelle, per poi passare alla classificazione spettrale, ai vari "tipi di morte", alla vita ed alla nascita delle stelle.
Dopo essersi concentrata poi sull'interessante argomento della ricerca dei sistemi planetari, passa al "Campionario di stelle più o meno strane". In questa parte illustra oggetti quali Buchi Neri, Pulsar, Nane Bianche, Novae... Una parte a mio avviso molto interessante e ben fatta, dove iniziano ad aleggiare prepotentemente i primi dubbi e le prime rogne di fisica quantistica. Un po' risicata la parte sui buchi neri, si sentiva la mancanza di un fantasmagorico richiamo alla relatività.
Infine passa alla descrizione delle Galassie e degli Ammassi, fermandosi, a mio avviso in maniera superficiale, sull'evoluzione e espansione dell'universo, oltre che su oggetti quali quasar e QSO, fino ad abbracciare l'intero cosmo con la Grande Muraglia ed il Grande Attrattore. Purtroppo argomenti come la variabilità della Costante di Hubble ed il red shift legati all'espansione sono un po' fumosi, ma probabilmente ci sarebbe voluto un libro di uguale spessore (in tutti i sensi) per chiarirli.
L'ultimo capitolo, quello sulla Cosmologia, è indubbiamente il più interessante, anche se il più "tosto", ad essere onesto ne ho compreso una piccola parte; a mio avviso necessita di una pesante infarinatura di fisica quantistica e delle particelle. Nonostante abbia fatto un esame di fisica moderna, quando inizia ad elencare i tipi di particelle, le interazioni, i quark... insomma, mi gira un po' la testa

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Abbraccia tutte le possibili teorie sulla nascita ed evoluzione dell'universo, evitando di farcirle fortemente del proprio punto di vista ma rimanendo il più possibile oggettiva e parlando onestamente di ipotesi e certezze nei punti giusti.
Un ottimo libro, non lo consiglierei a chi è proprio a digiuno di fisica, ma non la ritengo una pecca dell'autrice: provate ad abbracciare in maniera completa tutti questi argomenti in 315 pagine... Lei ha preferito dire un po' di tutto, e questa cosa l'ho apprezzata perchè ora ho un piccolo percorso da poter sviluppare con letture mirate. Inoltre è molto emozionante poiché non si limita ad un'analisi quantitativa delle teorie, ma le arricchisce, in particolare all'inizio, con aneddoti storici, dati ed esempi, e descrivendo sempre le vicissitudini storiche che hanno portato ad una determinata teoria, senza disprezzare, piuttosto spiegando, le teorie accantonate e la loro evoluzione.
Un libro molto gradevole che però ha due pecche: la prima l'italiano a mio avviso non sempre impeccabile (ahiahi...!), la seconda è il fatto che l'autrice sia, in particolare all'inizio, un po' confusionaria: in alcuni casi, per desiderio di completezza, anticipa o richiama alcuni concetti, addirittura in alcune parti interrompe una spiegazione a favore di un'altra per poi riprendere da dove aveva lasciato. Il che ovviamente segue un suo filo logico (ci mancherebbe), ma personalmente in alcuni casi mi ha confuso ed ho trovato difficoltà a collegare le cose, in qualche caso ha compromesso una facile comprensione delle cose.
In ogni caso, insomma, con le dovute riserve, lo consiglierei a chiunque abbia bisogno di chiarirsi le idee, di collegare i vari concetti ed avere un quadro generale delle varie problematiche e delle varie teorie, un'indispensabile collante, insomma. Sapere tante cose degli argomenti ma senza inserirli nel quadro generale imho ne limita la comprensione.
Ora attacco con la teoria Stephen Hawking
Ah, i dati:
Margherita Hack -
L'universo nel terzo millennio, nuova edizione aggiornata, BUR editore.
PS: 9,80€ da Feltrinelli... e fatevelo sto regalo di natale, basta co sti oculari
