Sulla base della prima puntata ho eseguito lo stesso calcolo utilizzando la conservazione dell’energia di rotazione.
Sommando cioè l’energia di rotazione attuale degli anelli
E=EA+EB+EC
dove per ciascun anello è
E=0.5*I*om^2
ed imponendo che fosse la medesima del protosatellite, con un procedimento simile a quello della prima puntata, si ha:
E/mt=0.5*v^2
con (come nella prima puntata)
v^2=GM/r
da cui
r=0.5*GM*mt/E
In termini numerici
r=105909 km
v=18.91 km/s
om=1.784 10-4 s-1
Anche qui siamo in prossimità della Divisione.
In realtà ho applicato anche il calcolo infinitesimale considerando areole di anello di ampiezza dl e larghezza dr di massa dm, con
dl=r*df
con df angolo al centro ed r raggio
Il mom angolare infinitesimo diventa
dL = v*r*dm
con
v=(GM/r)^0.5
dm=q*dA (q=densità superficiale anello considerata costante)
cioè
dm=q*dA=q*dl*dr=q*r*df*dr
quindi
dL=(GM)^0.5*q*r^(3/2)*df*dr
eseguendo l’integrale doppio fra 0 e 2pigreco e fra Re e Ri si ha
L=4/5*pigreco*q*(GM)^0.5*(Re^(5/2)-Ri^(5/2))
r=101177 km
v=19.35 km/s
om=1.913 10-4 s-1
Ancora abbastanza in prossimità della Divisione.
(FINE SECONDA PUNTATA)
_________________ PIGRECO
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