Analizzando i dati di GAIA ....
L’attenzione del team si è concentrata su una vecchia stella gigante situata a 1926 anni luce dalla Terra, nella costellazione dell’Aquila. Analizzando in dettaglio l’oscillazione della traiettoria della stella, il team ha avuto una grande sorpresa: la stella stava subendo un movimento orbitale indotto da un buco nero dormiente di massa eccezionale, circa 33 volte quella del Sole. Questo è il terzo buco nero dormiente scoperto con Gaia ed è stato giustamente chiamato Gaia BH3. La qualità degli ultimi dati prodotti dal consorzio è migliorata a tal punto che ci aspettiamo di pubblicare un gran numero di buchi neri autentici nel catalogo DR4", afferma entusiasta Berry Holl.
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Gli astronomi devono ora affrontare la sfida di spiegare l’origine dei buchi neri delle dimensioni di Gaia BH3. Le attuali conoscenze sull’evoluzione delle stelle massicce non spiegano come siano nati questi tipi di buchi neri. La maggior parte delle teorie prevede che, invecchiando, le stelle massicce disperdano una quantità significativa di materia attraverso potenti venti; alla fine esplodono sotto forma di supernova, lasciandosi dietro una stella di neutroni o un buco nero se il nucleo era sufficientemente massiccio al momento dell’esplosione.
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Con un’orbita pari a circa 16 volte la distanza tra il Sole e la Terra, la stella compagna di Gaia, BH3, è piuttosto insolita: una vecchia stella gigante nell’alone stellare galattico, che si muove in direzione opposta rispetto alle stelle del disco galattico. La sua traiettoria indica che questa stella faceva probabilmente parte di una piccola galassia catturata dalla Via Lattea più di 8 miliardi di anni fa. Potrebbe anche provenire da un antico ammasso globulare oggi disperso. La stella contiene pochissimi elementi più pesanti dell’idrogeno e dell’elio, il che indica che il progenitore di Gaia BH3 potrebbe essere una stella massiccia, anch’essa molto povera di elementi pesanti.
Guarda quante cose siamo riusciti a sapere dalle misure di Gaia che sta raccogliendo i dati precisissimi di un miliardo (e più!) di stelle a noi vicine!
E' incredibile quante cose belle si riescano a fare quando si ha la voglia autentica di conoscere!
(E NON di distruggere, ...).
