ABSTRACT Riferiamo la scoperta di un burst di accrescimento del disco di lunga durata in Cha J11070768-7626326 (Cha 1107-7626), un oggetto giovane, isolato, con massa di 5-10 MGiove. Negli spettri ottenuti con XSHOOTER al Very Large Telescope dell’ESO, così come con NIRSPEC e MIRI sul James Webb Space Telescope, l’oggetto passa dalla quiescenza tra aprile e maggio 2025 a una fase di accrescimento fortemente aumentata tra giugno e agosto 2025. I cambiamenti nei flussi delle linee corrispondono a un incremento del tasso di accrescimento di 6–8 volte, raggiungendo 10−7 MGiove/anno, il valore più alto mai misurato in un oggetto di massa planetaria. Durante il burst, la linea Hα sviluppa un profilo a doppio picco con assorbimento spostato verso il rosso, come osservato nelle stelle e nelle nane brune che subiscono accrescimento magnetosferico. Il continuo ottico aumenta di un fattore da 3 a 6; l’oggetto è circa 1,5-2 magnitudini più luminoso nel R-band durante il burst. I flussi del continuo nel medio infrarosso aumentano del 10-20%, con chiari cambiamenti nelle linee di emissione dei carboni idrocarburi dal disco. Rileviamo emissione di vapore d’acqua a 6,5-7µm, assente in quiescenza. Alla fine della nostra campagna osservativa, il burst era ancora in corso, implicando una durata di almeno due mesi. Anche uno spettro del 2016 mostra livelli elevati di accrescimento, suggerendo che questo oggetto possa subire burst ricorrenti. L’evento osservato non è coerente con la tipica variabilità delle stelle giovani in accrescimento, ma corrisponde invece alla durata, all’ampiezza e allo spettro delle linee di un burst di tipo EXor, rendendo Cha1107-7626 il primo oggetto substellare con evidenza di un possibile burst EXor ricorrente.
_________________ Costanzo "Una cosa ho imparato nella mia lunga vita: che tutta la nostra scienza è primitiva e infantile eppure è la cosa più preziosa che abbiamo" (A. Einstein).
Ultima modifica di ippogrifo il sabato 4 ottobre 2025, 15:42, modificato 1 volta in totale.
|