Una notizia interessante:
https://www.corriere.it/tecnologia/24_g ... 3xlk.shtmlDa precisare che la Stazione spaziale è internazionale per cui se la NASA dovrà pagare, poi si rivolgerà agli "inquilini" (passati e presenti) rigirando ai rispettivi governi almeno parzialmente il conto per cui ci saranno degli euri da cacciare dalle nostre tasche (ma questo non è detto nell'articolo).
Domanda interessante: ma i governi sono responsabili anche per i "turisti spaziali" che, a titolo privato pagando grosse somme, si sono avvicendati sulla stazione?
Consiglio: se dovesse succedere in Italia (e non ci fossero morti o feriti) vi consiglio, IMHO, di NON chiedere risarcimenti, ma documentare legalmente l'accaduto (foto e fatture dei danni e di vendere l'oggetto all'asta, hanno un notevole valore e (almeno) la NASA non richiede mai la restituzione dei frammenti (sarebbe in ogni caso da fare una notifica alla relativa ambasciata per evitare accuse di appropiazione di beni altrui: ma come fa il singolo privato a sapere il Paese di provvenienza di un frammento di satellite, se poi è militare ....).
Purtroppo temo che il consiglio in Italia sia illegale in quanto per i trattati internazionali, voi dovreste denunciare l'accaduto ai Carabinieri/Polizia, che sequestreranno/confischeranno l'oggetto, poi il governo italiano chiederà a quello che ha lanciato l'oggetto il risarcimento, che sicuramente negherà di esserne il proprietario, al che seguirà un processo a casa sua, ecc.
C'è un avvocato in sala?
Ciao.
Roberto Gorelli