Immagino quel lettore narrante come un distinto signore in età matura che ha trovato il suo modo di rendersi utile nel web, con la sua dignitosa e orgogliosa espressione vocale.
Non so con quale criterio siano montati i suoi documentari, se sia lui l'artefice, da dove tragga le informazioni. So che ne sta mettendo in rete una scarica. Anche io mi abbiocco il più delle volte, quando la notte non riesco a dormire e guardo i suoi montaggi, tuttavia devo riconoscere che la qualità del contenuto informativo non è bassissima, nonostante i rari strafalcioni.
In questo video si parla di galassie organizzate gerarchicamente in ammassi di galassie, a loro volta organizzati in super-ammassi di galassie.
Dunque, riassumendo al nocciolo.
2000 miliardi di galassie.
25 miliardi di ammassi di galassie.
10 milioni di super-ammassi di galassie.
Riflettevo sui numeri spaventosi. Ogni volta che i telescopi spaziali fanno una ripresa deep, i numeri lievitano. Speriamo che sia finita perché soffro di vertigini.
Poi il nostro documentarista si addentra in particolari piuttosto piccanti, per così dire, in particolari ben definiti. Ammasso della Vergine, Gruppo Locale ... Galassie coi loro nomi e cognomi. Poi parla dei super vuoti dell'Universo.
Insomma, non sembra che stia tirando a caso. Riporta tutte cose belle, documentate, che mi meravigliano e mi fanno pensare a questa stupefacente e incredibile complessità.
E la luce, nei suoi viaggi tra una galassia e l'altra, tra un ammasso e l'altro, è proprio una lumachina.
Ed anche la Gravità è la sua sorellina lenta come una tartaruga.
Sentirmi piccolo oramai è banale. Mi viene piuttosto da pensare quanto sia difficile cacciare nella testa tutta questa complicazione, questa realtà intricata, per cercare di accettarla.
Io, per quanto mi sforzi, non ci riesco. Mi sarebbe più comodo dire che tutto questo non è vero.
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