Roberto Gorelli ha scritto:
...
Solo che .... la massa di un buco nero (di origine stellare, quelle galattici arrivano a miliardi di masse solari) sarebbe al massimo di
di 3 masse solari, massa che mi sembra .... pochina per generare un nuovo universo, a meno di non riferirsi alla creazione di un ...
microuniverso, allora bisognerebbe immaginare una serie a cascata di universi sempre più microscopici, ma questo la teoria lo
prevede o no? ...
Ti giuro che temevo anche io una tua risposta del genere.
In realtà noi ragioniamo pensando che ci sia una sorta di conservazione della massa, cioè pensiamo che la massa di roba (pianeti, gas, stelle) che entra in un buco nero fuoriesca dal rispettivo buco bianco ad esso collegato rispettando la quantità di massa. Come fosse un tubo: tanta massa entra nel buco nero, tanta massa esce dal buco bianco. Non so se vale ancora questo principio (conservazione della massa). Non azzarderei.
In secondo luogo i buchi neri piccoli si ingrandiscono e ci sarebbe di mezzo la questione del "prima" e "dopo" (il tempo, quindi) ma sicuramente questo concetto non collima con la teoria dello spazio-tempo che si torce e si stira vicino ad un buco nero o bianco.
Detto questo mi fermo per non dover andare a ritirare il premio IgNobel.
Scherzi a parte, qualche personaggio autorevole cui io non sono degno neppure di sciogliere i legacci dei calzari ci sta pensando seriamente.